Come funziona la lavastoviglie

1/5 – Introduzione

Fino a poco tempo fa, la lavastoviglie era un elettrodomestico acquistato dalle famiglie con un reddito medio-alto. Inoltre non era poi tanta apprezzata, poiché la casalinga disponendo di tempo a sufficienza era abituata a lavare piatti e quant’altro a mano. Tuttavia, i tempi sono decisamente cambianti, la donna che lavora, oggi, difficilmente potrà rinunciare ad un elettrodomestico così utile, che agevola e velocizza le faccende domestiche e che ha un prezzo talmente democratico da essere acquistabile da ogni famiglia. Naturalmente per una maggiore durata, come tutti gli altri elettrodomestici, la lavastoviglie va utilizzata nel modo corretto e sottoposta ad una costante manutenzione. Per saperne di più su come funziona la lavastoviglie non ci rimane che seguire passo passo questo interessante tutorial.

2/5 – Conoscere i programmi di lavaggio

La maggior parte delle lavastoviglie possiede un programma di pre-lavaggio che sciacqua le stoviglie senza detersivo: prima carica acqua fredda in una proporzione di un 30% dell’acqua che usa realmente per il lavaggio, poi l’acqua fredda è riscaldata a temperatura alta, in modo da garantire un maggior potere igienico, eliminare gli odori e rendere più facile la rimozione di sporcizia dalle stoviglie. Dopo la fase di pre-lavaggio, il box del detersivo si apre perché questo si mischi con l’acqua e cominci il ciclo centrale di lavaggio. La lavastoviglie può avere più di un ciclo di sciacquo. Il ciclo freddo rimuove l’acqua sporca e quello caldo aiuta a rimuovere particelle di residui, in modo che le stoviglie siano disinfettate e pronte ad essere asciugate. L’asciugatura avviene con il calore residuale del lavaggio oppure attivando il più veloce ciclo di asciugatura speciale.

3/5 – Valutare il modello

La scelta del modello naturalmente dipenderà dal numero dei componenti della famiglia e, dovrebbe essere sempre orientata su quelle marche che propongono cicli di lavaggio differenziato, così da scegliere il programma più adatto. Ricordiamo che alcuni tipi di stoviglie vanno lavati rigorosamente a mano, come le porcellane decorate a mano, gli utensili di legno o corno, i servizi laccati e dorati, i metalli laccati e le stoviglie in ferro, gli oggetti di plastica sensibili al calore. È buona norma pretrattare le padelle e i piatti maggiormente sporchi per evitare l’intasamento del filtro.

4/5 – Seguire alcuni accorgimenti

Seguendo dei piccoli accorgimenti si potranno ridurre i consumi: mettiamo in ammollo le stoviglie, prima di lavarle, in questo modo risparmieremo detersivo e sarà sufficiente scegliere un lavaggio a temperature basse. È bene, anche, mettere in funzione la lavastoviglie nelle ore notturne, approfittando delle tariffe più basse che mette a disposizione l’Ente per l’energia elettrica. Una buona manutenzione e la giusta attenzione alle regole di sicurezza ci consentiranno di utilizzarla per più anni. L’impianto elettrico dovrà avere una messa a terra. Evitiamo il più possibile l’uso di adattatori, puliamo spesso il filtro, aggiungiamo infine, ad ogni lavaggio, un cucchiaino di bicarbonato, per prevenire l’accumulo di calcare.

5/5 Consigli

  • Puliamo spesso il filtro della lavastoviglie
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