Come lavare il lino

1/7 – Introduzione

Il lino è una fibra tessile naturale già conosciuta ai tempi degli Antichi Egizi. Il suo campo d’impiego riguarda sia il vestiario, soprattutto leggero e da sfoggiare in estate, che una grande varierà di accessori tessili per la casa come le tovaglie, i runner per la tavola ed i copricuscini. La sua caratteristica principale è quella di essere uno tra i tessuti maggiormente resistenti agli strappi e alle tensioni. Un altro elemento distintivo del lino è che tende spesso a stropicciarsi: per questo motivo viene spesso abbinata ad altri filati, creando così il famoso misto lino. Malgrado il progresso ci abbia ormai abituati ad una vasta gamma di scelta in fatto di fibre, specialmente introducendo quelle sintetiche, vestirsi con capi in tessuti naturali resta un’ottima scelta, ma anche un lusso, vista la difficoltà che si ha nel reperire queste materie e i costi non sempre agevoli. Se si posseggono dei capi in lino e la preoccupazione è quella di tenerli in ottime condizioni è bene conoscere alcune semplici tecniche per non alterarne la lucentezza e per non rovinarne le fibre. Attraverso i passaggi seguenti andremo quindi a vedere come lavare al meglio un qualsiasi accessorio o abito in lino, così da mantenerlo a lungo e poter godere della sua bellezza, comodità e freschezza.

2/7 Occorrente

  • Lavatrice o bacinella per lavare a mano
  • Detersivi per lino con sbiancante o senza
  • Ferro da stiro

3/7 – Precauzioni di lavaggio

La prima cosa da fare è leggere con attenzione l’etichetta del capo che si vuole lavare e verificare se ci sono eventuali raccomandazioni e suggerimenti relativi al tipo di lavaggio consigliato. Se il capo di lino è puro al 100% sarà in grado di resistere anche ad alte temperature (solitamente fino ai 90° centigradi circa), mentre se si tratta di misto lino bisognerà necessariamente attenersi alle specifiche riportate sull’etichetta. Si può incappare in suggerimenti di lavaggio diversi anche in base alla lavorazione del capo: ad esempio un abito cucito a mano sicuramente esigerà un lavaggio più delicato e che non comprometta le cuciture. Nel lavaggio in lavatrice che può danneggiare maggiormente il lino è la centrifuga, pertanto è bene accertarsi di poterla utilizzare e anche in caso affermativo è bene propendere per un’intensità non troppo forte.

4/7 – Lavaggio in lavatrice e a mano

Se si effettua un lavaggio in lavatrice è bene sapere che i capi vanno divisi in base al colore. In particolare i capi in lino bianco vanno trattati con dei detersivi specifici per questo tessuto: la maggior parte di questi sono anche sbiancanti e oltre a mantenere il classico candore tipico del tessuto, prevengono l’ingiallimento e smacchiano a fondo i capi già compromessi a livello di nuance. Per quanto riguarda i capi di lino colorati invece, è consigliabile utilizzare dei detersivi più delicati, in maniera tale da non scolorire o alterare il colore. In commercio si trovano anche prodotti specifici per lino colorato, ideali sia per lavaggio a mano che in lavatrice. Qualora si decidesse di optare per il lavaggio a mano, è importante non sfregare eccessivamente per non creare pieghe che, in questo particolare tessuto, già si formano naturalmente con il tempo e l’uso. Per poi facilitarne la stiratura è necessario evitare quanto più possibile il formarsi di queste increspature.

5/7 – Stesura e asciugatura

Dopo il lavaggio bisogna prestare molta attenzione a come stendere i capi di lino, così da non danneggiarli e agevolare le successive procedure di stiratura. Che siano chiari o scuri è importante evitare di stendere abiti o complementi tessili vari sotto i raggi diretti del sole, poiché a lungo andare il sole ingiallisce il lino bianco e forma degli aloni difficili da eliminare su quello colorato. Il consiglio è dunque quello di stendere in zone in ombra, magari protette da tende o da portici e verande. Se proprio non si può far altro che stendere al sole è bene capovolgere i capi da asciugare al rovescio e coprirli con uno scampolo di cotone bianco o di colore chiaro. In questo modo si cercherà di preservarne la bellezza e la tinta originale del lino stesso. Infine è bene ritirare i panni stesi quando sono ancora umidi per stirarli più agevolmente. Con questi semplici consigli sarete sicuramente in grado di lavare senza grossi problemi i vostri capi in lino e mantenerli quanto più possibile belli, puliti e funzionali a lungo.

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7/7 Consigli

  • Impostate la centrifuga a bassa intensità per non danneggiare i capi.
  • Togliete i capi dallo stenditoio quando sono ancora umidi per stirarli più agevolmente.

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