Come realizzare un panno per catturare la polvere

1/9 – Introduzione

Un problema che sicuramente affligge tutte le case è la polvere. Quest’ultima si deposita e si accumula facilmente; la polvere arreca danni alla salute, specialmente alle persone che sono allergiche. La polvere si può eliminare in tantissimi modi; uno dei più efficaci è l’utilizzo dell’aspirapolvere. Qualche volta però l’elettrodomestico non riesce a raggiungere alcuni angoli della casa. In questo caso è opportuno ricorrere a dei metodi alternativi, altrettanto rapidi ed efficaci: i panni cattura-polvere. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come è possibile realizzare un panno per catturare la polvere. Ecco dunque come procedere.

2/9 Occorrente

  • lenzuola riciclate
  • Capi di cotone
  • Filo per imbastitura
  • Bottoni
  • Lana
  • Microfibra

3/9 – Capi in lana

I panni cattura polvere, agiscono secondo dei meccanismi elettrostatici, in quanto sono in grado di eliminare la polvere attirandola. In questo modo si può utilizzare qualsiasi materiale che riesce a produrre un’azione elettrostatica: uno di essi è sicuramente la lana. Infatti, fino a qualche decennio fa, quando ancora i panni usa e getta non erano in commercio, venivano utilizzati vecchi maglioni per poter rimuovere la polvere in casa.

4/9 – Calze in microfibra

Per poter realizzare dei panni cattura-polvere bisogna procurarsi dei vecchi maglioni che non vengono più utilizzati; in alternativa si possono utilizzare delle calze. Questi indumenti, sfruttando l’elettrostatica, riescono a catturare la polvere ed inoltre non lasciano nessuna traccia. Ad esempio, le calze in microfibra agiscono proprio come i panni usa e getta. Dopo che è stato procurato il materiale si deve prendere una mazza di scopa e tagliare gli indumenti in grandi rettangoli. Da ciascun maglione è possibile ricavare 4 panni. Successivamente si avvolge uno di questi rettangoli intorno alla mazza e si ferma con un elastico oppure un nastro.

5/9 – Lenzuola

Con un po’ di fantasia si possono realizzare delle piccole asole e cucire dei bottoni sulla parte superiore del panno. In questo modo si ha una maggiore stabilità durante la pulizia. Le calze, essendo più piccole, si possono utilizzare come un guanto per pulire le piccole superfici oppure i mobili. Così facendo è sufficiente passare la mano sui mobili per liberarsi della polvere. I panni per pulire fatti in casa, invece di buttarli dopo l’uso, si possono mettere vicino al beccuccio dell’aspirapolvere. Logicamente dopo che sono stati lavati insieme a tutti gli altri stracci nella lavatrice. È opportuno lavarli a basse temperature per evitare che la lana si infeltrisca. I panni cattura polvere possono essere realizzati anche con delle lenzuola vecchie, che non si utilizzano più: prendere le lenzuola tagliarle in rettangoli e dopodiché con il filo da cucito per imbastire, realizzare una bordura, in modo che il cotone non si sfilacci.

6/9 – Capi di cotone

Volendo è possibile impiegare anche le lenzuola di flanella, in quanto sono elettrostatiche e catturano maggiormente la polvere. Se non si dispone delle lenzuola, i panni cattura polvere possono essere realizzati anche con delle magliette vecchie che non si usano più o con dei capi in cotone; infatti, al posto di buttarli è possibile riciclarli realizzando dei panni per catturare la polvere. Il cotone è una fibra naturale morbida che non graffia le superfici dei mobili.

7/9 – Microfibra

I panni in microfibra sono ottimi per catturare la polvere, se non se ne dispone di uno, è possibile realizzarlo, tagliando un pezzo di stoffa in microfibra e rifinendola con una bordura a mano oppure alla macchina da cucire. Tagliare la microfibra longitudinalmente e con il ago e filo realizzare un orlo oppure una piega.

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9/9 Consigli

  • È opportuno lavare i panni cattura-polvere in lana a basse temperature per evitare che la lana si infeltrisca.

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