Come ricoprire le piastrelle della cucina con il parato

1/7 – Introduzione

Una cucina può avere le piastrelle consumate, sporche o rovinate. Spesso per riuscire a far fronte a questo problema si pensa subito a come poterle modificare o sostituirle del tutto. Naturalmente questo può far sorgere un problema ben più grosso, cioè quello economico. Sostituire la parete, una parte della cucina, o ancor peggio di tutta, comporta sicuramente una grossa spessa. Bisogna a questo punto rifarsi ad una soluzione un po’ più economica, come ricoprire le piastrelle della cucina con il parato. Realizzarlo è anche molto più semplice di una eventuale sostituzione: con i passaggi seguenti andremo proprio a vedere come procedere per ricoprire le piastrelle della cucina con il parato.

2/7 Occorrente

  • Carta da parati a piastrelle adesive di ultima generazione

3/7 – Utilizzare la carta da parati

Rimuovere le piastrelle e rifare l’intonaco è sicuramente la procedura più classica, ma spesso si desidera qualcosa di più da alcuni angoli della cucina. Si presenta perciò un dilemma ricorrente su cosa è possibile fare come alternativa. A questo proposito la carta da parati è ben considerata, per il suo prezzo e per l’apparente facilità di installazione. In ogni caso, non è così facile da posare, e c’è sempre la paura che non dia dei risultati estetici soddisfacenti.

4/7 – Utilizzare le piastrelle adesive

Una soluzione pratica ed intelligente ci viene dall’evoluzione della carta da parati. Sono sostanzialmente delle piastrelle adesive abbastanza simili alla carta da parati, in materiale plastico ed ignifugo. La loro consistenza è molto corposa, solitamente presentano un disegno a mosaico, ma sono disponibili anche in varie soluzioni grafiche. Le potete trovare con molta facilità presso i negozi di bricolage. Si tratta di un prodotto recente lanciato da alcune case specializzate, quindi facilmente reperibile e disponibile .

5/7 – Applicare la carta

Queste piastrelle vengono vendute sostanzialmente come dei fogli. Grazie alla tipologia del disegno piuttosto schematico e regolare, si possono tagliare a misura per realizzare dei quadrati. In questo modo è davvero molto più semplice applicare e fissare la carta da parati a seconda delle dimensioni della cucina e delle piastrelle già presenti. A questo proposito, prestate molta attenzione a prendere le misure corrette della parete nella quale volete posarle. Considerate inoltre la possibilità di girare attorno facilmente a interruttori o prese di corrente, che di solito non richiedono uno spostamento.

6/7 – Creare l’effetto

Il miglior effetto si otterrà scegliendo (e anche tagliando) il disegno, in modo tale che alla fine non si vedano le giunture. Si può impiegare la stessa tecnica anche nell’applicare il rivestimento interno della doccia, in maniera tale da dare più colore ad un bagno semplice dal cristallo trasparente. Interessante è anche il gioco che si può ottenere modificando la stesura. Non è necessario stendere i quadrati uno accanto all’altro, in quanto è sufficiente immaginare degli effetti a scacchiera diversi dal solito, fantasiosi e adatti a decorazioni. Le piastrelle adesive in questo caso possono essere tutte di diverso colore per ottenere così un effetto anni settanta, oppure a composizione regolare. In base allo spazio disponibile e alle dimensioni della parete, si potranno anche disporre distanziate tra loro.

7/7 Consigli

  • Sperimentate decorazioni differenti, disponendo i quadrati in modo distanziato o capovolto.
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