Come rinnovare le piastrelle del bagno senza cambiarle

1/6 – Introduzione

Il bagno di casa è un locale dell’abitazione molto importante. È la stanza che, più di tutte, necessita di pulizia e igiene quotidiane. Per questa sua “natura”, il bagno è spesso un ambiente funzionale, più che esteticamente ricercato. Ma un bagno può essere allo stesso tempo pratico e accattivante. Qualunque sia l’abbinamento di colori che sceglieremo, le piastrelle sono ideali per questa stanza. Sono facilmente lavabili e igienizzabili, grazie alla loro superficie smaltata. È più semplice rimuovere lo sporco e l’umidità da tali superfici. Ma dopo un po’ di tempo potremmo sentire il bisogno di rinnovare il bagno. Magari alcune piastrelle sono logore o opache e desideriamo cambiarle. È proprio necessario? Assolutamente no. Possiamo rinnovare le piastrelle senza sostituirle. Scopriamo insieme come.

2/6 Occorrente

  • Fondo primer multifunzione per pavimenti, rivestimenti e piastrelle
  • Resine per piastrelle decorative
  • Panni morbidi e puliti

3/6 – Scegliere l’alternativa più semplice

Esistono molti tipi di piastrelle per il bagno. Alcune sono molto piccole, capaci di creare splendidi disegni a mosaico sulle pareti. Altre sono più grandi e sono perfette per stili contemporanei e moderni. Il nostro bagno potrebbe aver bisogno, in ogni caso, di un po’ di vitalità. Cambiare le piastrelle potrebbe sembrare la soluzione più saggia. È certamente la più radicale, ma è anche quella più “invasiva”. La sostituzione delle piastrelle è infatti un’opera muraria non indifferente. Occorrono molte ore di lavoro da parte di esperti per avere un risultato accettabile. Fortunatamente possiamo evitare di mettere a soqquadro il bagno, puntando su un’alternativa.

4/6 – Acquistare prodotti specifici

Come detto, le piastrelle hanno una superficie smaltata. Può essere neutra o colorata, e dona lucentezza alle superfici. Per rinnovare le nostre piastrelle possiamo svolgere un compito semplice. Possiamo infatti ridipingere le piastrelle esistenti con prodotti specifici. Questa soluzione è l’ideale per superfici intatte ma opacizzate dal tempo, o macchiate. Per riverniciare le piastrelle in ceramica occorreranno delle resine specifiche per piastrelle. Potremo scegliere tra una vasta gamma di colori e soluzioni, adatte alle diverse esigenze.

5/6 – Pulire e ricolorare le piastrelle

Prima di svolgere questo lavoro, occorrerà pulire a fondo le piastrelle. Assicuriamoci di rimuovere impurità e residui, dunque asciughiamole con un panno. Stenderemo un fondo primer per pavimenti e rivestimenti, seguendo le indicazioni in confezione. Solo dopo il primer potremo ricolorare le piastrelle con una resina neutra o colorata. Questa può avere vari effetti, come quello smaltante o spatolato. Naturalmente possiamo sperimentare con i colori, creando abbinamenti anche con gli arredi.

6/6 Consigli

  • Prima di metterci al lavoro sulle piastrelle, proviamo i prodotti su una piastrella a parte simile a quelle del nostro bagno. In questo modo vedremo il risultato finale e capire se i prodotti scelti sono effettivamente di nostro gradimento.
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