Come rimuovere dalla casa l’odore di cavolfiore

Se amate cucinare il cavolfiore, avrete sicuramente già avuto a che fare con l'odore intenso e penetrante che questo ortaggio sprigiona, che sembra permanere nella cucina (e non solo!) anche per ore dopo la sua preparazione.

Il cavolfiore, ricchissimo di sostanze nutritive importanti per l’organismo, contiene anche composti a base di zolfo che vengono liberati durante la cottura. Per fortuna, è possibile agire tempestivamente per rimuovere la puzza in cucina: ecco alcuni efficaci rimedi per eliminare l’odore di cavolfiore.

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Occorrente

  • Limone
  • Mollica di pane raffermo
  • Aceto bianco
  • Capperi

Scegliete un rimedio naturale

Se non sopportate di avere la casa impregnata dell’odore del cavolfiore ma non volete rinunciare in alcun modo a cucinarlo, procuratevi mezzo limone, un po’ di mollica di pane e una bottiglia di aceto bianco. Sono semplicissimi rimedi casalinghi che usavano le nonne, le quali di certo, in virtù della loro esperienza, sapevano bene come risolvere il problema utilizzando le poche cose che avevano a disposizione.

Tagliate un agrume

Prendete dunque mezzo limone e tagliatelo a spicchi non troppo grossi, dopodiché mettete questi ultimi direttamente nella pentola nella quale state cuocendo il cavolfiore e lasciateli per tutta la durata della cottura. Il limone contrasta gli odori forti come quello del cavolfiore, per cui questo è un rimedio semplice e a costo zero, ma dal risultato garantito.

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Utilizzate del pane raffermo

In alternativa potreste provare ad eliminare il fastidioso odore del cavolfiore utilizzando la mollica del pane ed un bicchiere di aceto bianco. Inzuppate la mollica rafferma nell’aceto, dopodiché inseritela nell’acqua per tutto il tempo di cottura del cavolfiore. In questo modo, l’odore verrà neutralizzato dall’acidità dell’aceto.

Agite sul vapore di cottura

La mollica, tuttavia, si può utilizzare in altro modo e può servire lo stesso ad eliminare l’odore di cavolfiore. In questo caso potete collocarla sulla valvola della pentola a pressione dentro la quale viene cotto l’ortaggio. Il vapore che viene espulso dalla pentola (e che causa l’odore sgradevole) verrà dunque interamente assorbito dalla mollica dal pane e non si spande per tutta la casa. Della serie, prevenire è meglio che curare.

Utilizzate un sapore forte

Altra possibilità è quella di porre all’interno della pentola di cottura dei cavolfiori un cucchiaio di capperi. Questi, a contatto con l’acqua, elimineranno sul nascere l’odore, impedendo che possa sprigionarsi nell’ambiente circostante. Va infine sottolineato che l’immissione del cappero, pur avendo un sapore forte anch’esso, non altererà minimamente il sapore del cavolfiore, che si manterrà dunque buono e gustoso. In questo modo anche la vostra casa rimarrà profumata e, dopo aver cotto il cavolfiore, non dovrete neppure aprire le finestre.

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