Come riparare una porta in ferro

1/10 – Introduzione

Le porte in ferro, così come quelle in legno, sono soggette al deterioramento nel tempo. Per evitare di acquistarne una nuova (con la conseguente spesa economica, di certo piuttosto rilevante), è possibile procedere alla sua riparazione in modo semplice e veloce, soprattutto se i danni, derivanti da crepe o in generale gli antiestetismi sulla porta, sono piuttosto relativi. Di seguito, vi indicheremo come riparare una porta in ferro in pochi passi, con tutte le sue caratteristiche annesse.

2/10 Occorrente

  • Pennello morbido
  • Carta vetrata a grana grossa
  • Colori per pittura
  • Impasto confezionato
  • Piede di porco

3/10 – Reperite lo stucco adatto

Innanzitutto, è necessario munirsi degli strumenti fondamentali per effettuare la riparazione, tra i quali un ottimo stucco confezionato. Quest’ultimo, vi consentirà di riempire eventuali crepe presenti. Gli strumenti suddetti, sono facilmente reperibili in un comune centro commerciale o in un negozio di ferramenta, (l’addetto, sarà comunque in grado di consigliarvi i prodotti migliori e più efficaci).

4/10 – Smontate la porta

Il primo passo che occorrerà compiere sarà quello di smontare la porta e riporla poi su una base fissa, come ad esempio un alto e robusto tavolo, che possa quindi sopportarne il peso. Lo smontaggio della porta risulta relativamente semplice: aprite a metà la porta e collocate sotto a questa un supporto, onde evitare eventuali cadute della stessa. Successivamente, con un piede di porco, sollevate la porta, togliendola dalla sua sede, partendo dallo sganciamento delle cerniere poste in alto. Stessa azione dovrete ripetere con quelle in basso. Adagiate quindi la porta, come detto, su una superficie adatta.

5/10 – Usate lo stucco

Dopo l’uso dello stucco (da stendere con un coltello), sarà necessario attendere la sua completa asciugatura, per poi passare sulla porta la carta vetrata con decisi movimenti circolari e poi dal basso verso l’alto (al fine di levigarla in modo ottimale). L’uso della carta vetrata, sarà utile anche per rimuovere lo stucco depositato in eccesso.

6/10 – Dipingete la porta

A questo punto, è possibile passare alla fase successiva, quella della pittura della porta. Il colore che vorrete conferire alla struttura, andrà scelto in base ai propri gusti, oppure alle caratteristiche dell’abitazione o dell’arredamento nei quali la porta risulta inserita. Vi ricordiamo comunque che in commercio esistono colorazioni molto suggestive, che vanno da una versione lucida a una tipologia più opaca, tutte estremamente adatte. Dovrete tuttavia tenere in considerazione che la porta, essendo di ferro, necessita di una pittura idrorepellente che impedisca il formarsi di antiestetici granuli.

7/10 – Applicate la pasta per ferro

Per le porte di ferro che presentano un’intensa ruggine o grosse macchie, è possibile utilizzare la cosiddetta pasta per il ferro. Quest’ultima, andrà stesa con moderazione e con cura, evitando di stendere un’eccessiva quantità di prodotto, poi difficile da rimuovere. Lasciate quindi asciugare per almeno 4-5 ore e andate ad ultimare il vostro intervento di riparazione nel modo che segue.

8/10 – Levigate la superficie

Procedete successivamente con la sua levigatura, da effettuarsi tramite una lima. Questa azione va svolta in modo delicato ed attento, per non rigare, segnare o comunque deteriorare la superficie della porta appena riparata. A questo punto la porta sarà pronta per essere ricollocata nella sua naturale sede. È consigliabile effettuare le operazioni suddette in un luogo isolato, magari all’aperto, ad esempio su una terrazza, considerando la possibile polvere causata dalla lima e il forte odore della pittura, susseguente all’opera di restauro.

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10/10 Consigli

  • Prima di passare agli interventi successivi, assicuratevi bene che la superficie della porta sia perfettamente asciutta

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