Come ristrutturare la cantina

1/7 – Introduzione

Possedere una piccola cantina nella propria abitazione è il sogno di molti appassionati di vini che vogliono riservare una parte della casa per la corretta conservazione dei loro bianchi e rossi preferiti. Conservazione che risulta ottimale però solo all’interno di spazi ben progettati, con la giusta temperatura e l’illuminazione adeguata. Sono infatti i dettagli a fare la differenza per dare vita ad un ambiente non solo funzionale, ma anche bello. Quando si tratta di riqualificare questo spazio, occorre considerare tutti i particolari: basti pensare all’angolo degustazione, con tanto di tavolo, bancone d’appoggio e poltroncine, dove i materiali preponderanti sono legno e pelle.
Quando si ha una cantina e si intende utilizzarla per la conservazione dei vini e dei salumi stagionati, conviene mantenerla sempre pulita e ristrutturata. Come è noto, si tratta di un ambiente piuttosto umido, appositamente sfruttato per la conservazione al fresco e al buio di alimenti vari. Proprio per questo motivo, la pulizia è molto importante, per cui se lo stato non è ottimale, risulta opportuno provvedere ad alcune riparazioni di base. Vediamo dunque, con questa guida, come ristruttura la cantina.

2/7 Occorrente

  • Cantina
  • Tanta pazienza
  • Piastrelle in grès
  • Eventualmente, vernici antimuffa ed antiumidità

3/7 – Pitturare le pareti

Decidere di ristrutturare la cantine è una scelta importantissima, sia se si vuole semplicemente rinfrescare l’ambiente, sia se si vogliono apportare delle modifiche necessarie per adibirla per un uso alternativo. A seconda dello scopo, si deve procedere in maniera differente. Nel primo caso, se la struttura ci serve per conservare vini, alimenti e scatoloni con all’interno oggetti e cose, è necessario pitturare i muri, utilizzando vernici idrorepellenti e antimuffa. La scelta della vernice non può che ricadere su quella utilizzata per la tinteggiatura delle imbarcazioni, che è in grado di resistere bene all’acqua e alla salsedine, quindi adatta per un ambiente che dal punto di vista morfologico presenta in genere le stesse caratteristiche.

4/7 – Installare il rivestimento

Per quel che riguarda la collocazione degli oggetti in cantina, è bene tenere a mente che il vino si trova bene nell’umido, mentre sul lato secco ed asciutto della cantina le scatole saranno certamente più protette. Se nonostante l’utilizzo di vernici antiumidità ed antimuffa, lo stato di conservazione dell’ambiente dovesse risultare ancora troppo bagnato, l’idea di utilizzare un deumidificatore è da prendere seriamente in considerazione. Giunti a questo punto, è importante capire nei dettagli cosa utilizzare come rivestimenti durante la ristrutturazione della cantina. Un tipo di ristrutturazione ideale per una cantina, è un rivestimento sui pavimenti con delle piastrelle in grès, del tipo utilizzato per gli esterni, mentre per quel che riguarda le pareti, fondamentale è il tipo di intonaco, in base al fattore umidità.

5/7 – Scegliere i suppellettili

Infine, il consiglio è di utilizzare mobili e suppellettili in vetroresina, che sono ideali poiché non si arrugginiscono. Eventuali nuove esigenze di spazio, oppure l’aumento di cose da sistemare e da riporre, possono essere sicuramente un incentivo a provvedere alla ristrutturazione, variando totalmente l’ambiente. Ovviamente scegliendo i posti dove posizionare il tutto, bisogna tener presente le zone umide e secche.

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7/7 Consigli

  • La guida è solo a scopo informativo.
  • Cerca di fare le cose con calma e segui attentamente ogni passo della guida.

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