1/5 – Introduzione

Un pavimento in cemento viene di solito installato in cantine e seminterrati, ma anche in cortili e vialetti esterni. La differenza, rispetto alle più comuni pavimentazioni composte da piastrelle, è che è più forte e resistente e non necessita di pulizia giornaliera. Tuttavia, con il trascorrere degli anni, questo tipo di pavimento può danneggiarsi a causa dell’umidità (se installato all’interno) o per la pioggia e il calore (se all’esterno). In un primo momento, quando si notano delle spaccature, si può intervenire semplicemente riempiendole; ma quando inizia a sfaldarsi, allora in tal caso è necessario procedere alla sua ristrutturazione. Vediamo allora come ristrutturare un pavimento di cemento.

2/5 Occorrente

  • Materiali:
  • acquaragia o prodotto sgrassante
  • miscela di sabbia e cemento (se necessario)
  • soluzione stabilizzante (se necessario)
  • vernice per pavimenti
  • Strumenti:
  • aspirapolvere
  • nastro per mascheratura rimovibile (se necessario)
  • panno
  • pennello
  • rullo con prolunga
  • secchio e spatola d’acciaio (se necessario)
  • secchio per vernice
  • spatola flessibile
  • trapano munito di miscelatore di vernice o bastone di legno per miscelare

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La prima operazione che dobbiamo effettuare è scrostare la superficie del pavimento utilizzando una spatola flessibile. Durante questo passaggio, dobbiamo prestare particolare attenzione a non andare troppo in profondità, bensì cerchiamo di rimuovere tutto il materiale che si sfalda in modo tale che la vernice abbia una buona presa. Si tratta di un passaggio fondamentale per la buona riuscita della nostra ristrutturazione. Con un’aspirapolvere potente, aspiriamo tutti i residui che si trovano sul pavimento per pulire bene quello che sarà il nostro piano di lavoro.

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Se il piano è molto polveroso, cerchiamo di aspirare il più possibile e applichiamo una soluzione stabilizzante. Se si è formata qualche crepa o qualche foro, cerchiamo di livellare la superficie con una malta di cemento, premendo bene e lisciando con una spatola d’acciaio. Imbeviamo, a questo punto, un panno con dell’acquaragia oppure con un prodotto sgrassante. Strofiniamolo bene sul pavimento in modo da pulirlo a fondo ed eliminare le tracce di macchie, olio o grasso: in questo modo, la vernice aderirà meglio. Per passare la prima mano di vernice, diluiamola con un 10% di acquaragia o acqua semplice.

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Adesso attacchiamo sui bordi del muro, in basso, dei pezzi di nastro per mascheratura rimovibile e poi stendiamo la prima striscia di vernice lungo il perimetro. Inzuppiamo un rullo nella vernice e passiamolo iniziando dall’angolo più lontano. Quando la prima mano è asciutta, applichiamo la seconda. Dopo che avremo lasciato asciugare per bene, il nostro pavimento sarà tornato come nuovo, come se fosse stato appena realizzato. In questo modo, avremo risparmiato tempo e denaro, evitando di richiedere l’intervento di un professionista.