1/7 – Introduzione

Il peperoncino fu importato dall’America dal navigatore italiano Cristoforo Colombo e divenne ben presto largamente utilizzato nella cultura culinaria europea. Anche le civiltà precolombiane, come ad esempio i Maya e gli Aztechi, ne facevano un grande utilizzo. Da allora, il peperoncino è ancora un condimento indispensabile nella cucina italiana e diverse nuove ricette lo hanno visto protagonista anche di cocktail e bevande. L’ampio utilizzo di questo prodotto è dovuto soprattutto alla facilità con la quale si coltivano le piantine di peperoncino. Queste, infatti, non richiedono molta cura, né molto spazio e, proprio per tale ragione, possono essere coltivate facilmente anche sul balcone di casa propria. Tuttavia, si rende necessario riuscire a conservare adeguatamente il prodotto per non deteriorarne il sapore. Il metodo migliore è l’essiccazione. A tal riguardo, nei successivi passi di questa guida, vi spiegherò come seccare correttamente i peperoncini piccanti.

2/7 Occorrente

  • Peperoncini
  • coltello affilato
  • carta da cucina
  • barattoli a chiusura ermetica
  • Ghiaccio

3/7 – Essiccazione dei peperoncini interi

L’essiccazione dei peperoni interi è il modo più rapido e semplice, il cui processo non richiede alcuna preparazione preliminare eccetto il lavaggio del frutto. Tuttavia, si tenga presente che l’essiccamento dei peperoni interi richiede più tempo di quando vengono tagliati e il tutto deve essere fatto in un clima secco o si marciranno prima di essiccarsi completamente. Per essiccare i peperoncini piccanti senza tagliarli, basterà semplicemente appenderli in un luogo asciutto ed attendere l’essiccazione, che avverrà nell’arco di 5-6 settimane.

4/7 – Essiccazione in forno

Per essiccare i peperoncini in forno, innanzitutto dovrete pulirli rimuovendo i semini interni con un coltello affilato, dopodiché dovrete tagliarli in due parti e porli su dei fogli di carta da cucina.
Successivamente, dovrete inserirli nel forno ad una temperatura di circa 60° per circa 50 minuti, in maniera tale da far assorbire tutta l’umidità presente. Durante questa fase di preparazione, sarà molto importante non aumentare la temperatura del forno, altrimenti rischierete di far perdere ai peperoncini tutti i loro preziosi aromi. Una volta rimossi dal forno, dovrete necessariamente esporli al all’aria aperta per qualche giorno, in modo che si secchino e possano essere conservati in dei barattoli a chiusura ermetica. La sera, per evitare che l’umidità ne impedisca l’essiccazione, dovrete riporre i peperoncini in un luogo fresco ed asciutto.

5/7 – Essiccazione in acqua

I peperoni possono essere essiccati in acqua senza alcun trattamento precedente. Immergeteli nell’acqua bollente per 5 minuti, dopodiché fateli raffreddate velocemente mettendoli a contatto con il ghiaccio per altri 5 minuti. Dopo averli asciugati, potete adoperare qualsiasi processo di essiccazione che avete scelto. È anche possibile rimuovere la pelle se lo desiderate, il che diminuirà il tempo di essiccazione. Per rimuovere la pelle, i peperoncini devono essere sbollentati per 6 minuti e poi raffreddato. La pelle si staccerà immediatamente.

6/7 – Conservazione dei peperoncini secchi

Tutto il vostro lavoro potrebbe essere vanificato se non sapete come conservare correttamente i peperoncini secchi, i quali non devono essere immagazzinati in una zona umidi. I peperoncini secchi, infatti, se assorbono l’umidità si reidratano parzialmente, il che favorisce la muffa. Teneteli in un luogo fresco e buio. Tenete presente che essiccare i peperoncini piccanti è l’unica alternativa valida per conservarne nel tempo l’aroma e la piccantezza. Durante tutte le operazioni, dovrete maneggiare i peperoncini con molta attenzione, evitando il contatto diretto con gli occhi.

7/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=nCOf0-FHtww

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