Come si coltivano i pomodori

  • 23 07 2022

1/4 – Introduzione

Coltivare i pomodori nell’orto

La bella stagione è ideale per coltivare i pomodori anche in casa, in un piccolo orto fai da te; non ci vogliono molti passaggi e averli sempre a disposizione è davvero comodo visto che se ne fa un largo uso. I pomodori si usano in tantissime ricette, freschi e crudi, in salse o passate, per le conserve, insomma di certo non manca il modo di utilizzare il re di tutti gli ortaggi. Le regole da seguire sono semplici, sia che si scelga di coltivarli nell’orto sia che si preferisca farlo in un vaso magari se avete poco spazio.
La coltivazione in terreno richiede una buca piccola, non molto larga ma bensì profonda per contenere 2,3 semi di pomodoro; la stessa dovrà poi essere ricoperta completamente di terra e concimata, infine umidificata.
Il periodo migliore per la coltivazione dei pomodori è da metà febbraio a metà marzo, quando l’inverno va verso la fine e pian piano ci si avvicina alla primavera, con temperature più accettabili.

2/4 – Coltivazione dei pomodori in vaso

Elemento fondamentale per la coltivazione dei pomodori è la luce del sole infatti bisognerà mettere la pianta in un punto dove batte il sole, con la terra ben arieggiata e soprattutto ricca di concime organico, letame animale possibilmente non industriale e va fatto durante la semina, la crescita e la produzione della pianta.
Un altro elemento importante è mantenere la terra drenata, in modo da evitare qualunque ristagno ed eventuali malattie della pianta. Innaffiare sempre la pianta dal terreno e non mettere mai l’acqua direttamente sulle foglie e sui frutti; i pomodori vanno innaffiati specialmente quando il caldo è parecchio ma senza rendere la pianta zuppa. Dopo una settimana dalla semina si vedranno i primi germogli.

3/4 – Le varie tipologie di pomodoro

Bisogna scegliere la varietà di pomodori più adatta ad ogni esigenza e la preferita per il consumo personale. Esistono infatti i pomodori a grappolo diffusissimi e reperibili durante tutto l’anno, si prestano a tutti gli usi ma sono ideali per le lunghe cotture.
I pomodori San Marzano sono adatti per fare i sughi, i ragù in quanto hanno una polpa particolarmente soda e che rimane tale anche in cottura; i pomodori cuore di bue dolcissimi con una pelle molto sottile, ideali per le insalate; ancora vi sono i pomodori da insalata che vanno raccolti a metà maturazione, i classici pomodori verdi che si usano per le insalate.

4/4

Tipici pomodori siciliani, ma ormai diffusi ovunque grazie all’esportazione, sono i pomodori pachino molto dolci con polpa profumata e soda. Essi si usano molto per condire le pizze, le paste, le bruschette. Simili i pomodori ciliegino piccoli e rotondi, perfetti per condire a crudo e per gli antipasti.

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