10 consigli per iniziare con l’uncinetto

1/11 – Introduzione

L’uncinetto è un tipo di arte tessile la cui origine si perde nella notte dei tempi. Infatti, sono stati trovati reperti primitivi in ogni angolo del globo. La passione per quest’arte continua ad aumentare anche ai giorni nostri. Anche le giovanissime sono molto coinvolte ed alcune sono riuscite a trasformare una semplice passione in un’attività produttiva a tutti gli effetti. Leggendo questo breve tutorial si possono avere 10 consigli per iniziare a lavorare con l’uncinetto.

2/11 – Corso

La prima cosa da fare è quella di scegliersi un buon manuale oppure un corso per imparare le basi. La migliore soluzione sarebbe però apprendere la tecnica da qualche persona esperta in questo campo. Se ciò non è possibile si può scegliere anche di seguire un corso online.

3/11 – Uncinetto

Nella scelta dell’uncinetto bisogna privilegiare sempre la qualità. Un buon uncinetto consente di lavorare meglio e di conseguenza si incontrano minori difficoltà nella lavorazione che si vuole realizzare. Possibilmente bisogna acquistare un uncinetto né troppo grande né troppo piccolo. Essi sono perfetti per cominciare a lavorare con l’uncinetto.

4/11 – Filato

Allo stesso modo anche la scelta del filato da utilizzare è fondamentale. Il filato e l’uncinetto sono interdipendenti. Infatti, ogni filato richiede un uncinetto di misura precisa. Non bisogna però preoccuparsi in quanto sull’etichetta del gomitolo è indicato il tipo di uncinetto da utilizzare. Con il passar del tempo si impara a leggerla facilmente.

5/11 – Impugnatura

Essa va scelta in base alla propria comodità. L’uncinetto si può impugnare tenendolo con il pollice e l’indice oppure facendo avanzare l’indice sopra l’asta dell’uncinetto. In quest’ultimo caso il pollice deve sostenere la parte immediatamente sottostante. Generalmente, per comodità, l’uncinetto va impugnato sul lato piatto, quello centrale, come se fosse una penna.

6/11 – Mano

La mano fondamentale nella lavorazione all’uncinetto è quella che mantiene il filo, non quella che muove il ferretto. Se si dispone di un filo abbastanza sottile bisogna farlo girare una sola volta intorno al mignolo. Poi, si deve far passare il moncone dentro il palmo della mano e sopra l’indice. A questo punto si fa passare dietro al dito stesso per tenerlo ben fermo tra i polpastrelli del pollice e del dito medio.

7/11 – Campione

Non è consigliabile cominciare un lavoro senza aver fatto prima il campione. Ciò serve per accertarsi che la tensione del filo e la misura dell’uncinetto sono corrette. Così facendo è possibile correggere il tiro. Infatti, scoprire di aver sbagliato tutto soltanto a lavoro ultimato per la pigrizia di non aver fatto il campione può essere davvero frustante.

8/11 – Pratica

Almeno all’inizio è opportuno fare tantissima pratica. Ciò dà la possibilità di prendere confidenza soprattutto con la tensione del filo. Essa infatti deve essere omogenea, altrimenti i punti risultano tutti irregolari. È quindi preferibile iniziare con un lavoro semplice. Ad esempio si possono realizzare delle presine quadrate a punto basso.

9/11 – Pazienza

Non bisogna mai scoraggiarsi se i punti non vengono tutti regolari e si fa qualche errore. In questo caso è opportuno disfare le righe ed iniziare nuovamente il lavoro. L’uncinetto è un lavoro artigianale e per questo occorre un po’ di tempo prima che le mani imparano i movimenti giusti. Con un po’ di pazienza tutto può diventare più semplice.

10/11 – Postura

Per lavorare all’uncinetto si deve stare seduti. Se ciò succede per molte ore prima o poi collo e schiena fanno male. Per evitare questo problema è opportuno tenere una corretta postura quando si lavora. Bisogna stare seduti su qualcosa di comodo che sostenga e tenga a riposo braccia, collo e schiena. Inoltre, è indispensabile muoversi oppure alzarsi al primo segno di rigidità, affaticamento o dolore.

11/11 – Passione

Il lavoro all’uncinetto deve essere un hobby, inteso come passione, da approfondire. È una cosa propria, un momento che deve aiutare a combattere lo stress. La passione per un’attività infatti valorizza la persona e la aiuta a stare meglio con se stessa e di conseguenza con gli altri. Infatti, distoglie dai pensieri quotidiani e dà la possibilità di staccare la spina.

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