1/5 – Introduzione

Il tubo flessibile, per intenderci quello che viene utilizzato nelle condutture d’acqua, sotto il lavello, nella doccia, nei sanitari, è posto in pressione dal passaggio del fluido ed è perciò soggetto a usura. Si deve preventivare una sostituzione periodica, soprattutto in funzione dell’utilizzo frequenze del sanitario in questione. Una cadenza quinquennale, mediamente, potrebbe essere regolare per non provocare sorprese o allagamenti nella vostra casa. Alle volte, invece, la manutenzione richiede l’impiego di spezzoni di tubi flessibili o semplicemente di allungare quello esistente. In questa guida, vi illustrerò come collegare due tubi flessibili nella maniera corretta. Vediamo quindi come procedere.

2/5 Occorrente

  • tubi flessibili
  • raccordo
  • cartone rigido
  • nastro di teflon

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Innanzitutto, la rottura dei tubi flessibili, potrebbe provocare danni ingenti per la fuoriuscita dell’acqua, soprattutto se “l’incidente” avviene in un momento in cui non siete in casa o vi state riferendo ad una abitazione non di uso frequente, come una seconda casa fuori porta. Se dovesse quindi capitare questa grave inconveniente, l’unico sistema per fermare la fuoriuscita, è quella di bloccare la valvola generale della casa che solitamente si trova localizzata sotto il contatore dell’acqua. Infatti, chiudere il rubinetto non basta, perché l’erogazione a monte rimarrebbe comunque attiva e farebbe defluire l’acqua lungo il tubo ugualmente.

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Se l’esigenza però, è di impiegare due spezzoni di tubi flessibili da recupero, che magari avete avanzato in qualche precedente intervento, potete utilizzare un raccordo dal diametro idoneo ad incastrare nelle due estremità i “tranci” di tubi. E’ possibile procurarselo presso qualsiasi ferramenta o negozio di bricolage, ed il costo è davvero contenuto. In alternativa, se volete procedere con il fai da te, potete realizzarlo in casa con del cartone rigido o con della plastica, duttile a sufficienza per regolarne il diametro, costituendo una sorta di fascetta attorno ai tubi.

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Successivamente, se avete l’assoluta certezza che il tubo vada nascosto dietro un mobile incassato o sotto un contro-soffitto, potete anche operare una soluzione un po’ meno fine, quale un piccolo taglio su uno dei due tubi flessibili per poterlo poi incastrare nell’altro, risultandone la bocca di ingresso più stretta. Arrivati a questo punto, una generosa quantità di nastro di teflon isolante impedirà la fuoriuscita dell’acqua dalla fessura di collegamento. Buon lavoro!

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