Come coltivare i funghi porcini in giardino

1/6 – Introduzione

Tra tutti i funghi, il porcino è senza dubbio uno dei più apprezzati. In virtù del suo pregio e dell’inconfondibile odore che emana, questo fungo, negli anni, si è meritato l’appellativo di “re dei funghi”. Data la sua specifica peculiarità, non è tuttavia facile coltivarlo, soprattutto in zone particolari come può essere quella rappresentata da un normale giardino. Ma con alcuni importanti accorgimenti, anche un fungo porcino potrà fare bella mostra all’interno dello spazio verde adiacente alla vostra casa. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come coltivare nel migliore dei modi funghi porcini in giardino.

2/6 Occorrente

  • Terriccio con spore di porcino
  • Castagno
  • Impianto di irrigazione

3/6 – Valutate le caratteristiche del terreno

La prima cosa che c’è da sapere, riguardo alla coltivazione in giardino dei funghi porcini è che questi amano proliferare su terreni che abbiano determinate caratteristiche. Dunque è innanzitutto necessario, ai fini di una buona coltivazione, ricreare esattamente in giardino lo stesso habitat nel quale i fughi porcini crescono abitualmente nei boschi. Ecco perché coltivare i porcini in giardino può rappresentare un qualcosa di abbastanza complesso, soprattutto per un neofita. Ma non è certo necessario disperare. Vediamo dunque ora quali accorgimenti è possibile utilizzare per riuscire a garantire una coltivazione ottimale.

4/6 – Utilizzate una pianta di castagno

Dunque è innanzitutto necessario disporre di una pianta che possa garantire al porcino di nascere e proliferare nel modo più adeguato alle sue caratteristiche e alla sua natura. Il consiglio che vi diamo è quello di piantare un castagno all’interno del vostro giardino. Questo albero rappresenta infatti l’elemento in natura più appropriato dove far crescere in modo sano questa specialità di fungo. Occorrerà iniziare la coltivazione esattamente nella zona sottostante all’albero o alla pianta di castagno. Localizzata dunque con precisione l’area di intervento, vedremo ora, nel prossimo paragrafo, come coltivare un porcino e quali accorgimenti utilizzare per farlo crescere sano e in perfetta salute.

5/6 – Spandete un terriccio con le spore

Mettetevi dunque all’opera e reperite delle spore di porcino. La quantità necessaria sarà ovviamente da mettere in relazione con le dimensioni del vostro giardino e con la parte di questo che desiderate adibire a coltivazione del fungo. In alternativa all’utilizzo diretto delle spore, potreste anche usare (e ciò vi faciliterebbe non di poco il lavoro) del terriccio già fecondato dalle spore dei porcini. Il terriccio lo potrete facilmente trovare all’interno di un bosco dove abitualmente vi sia ampia proliferazione di porcini. Dopo aver adagiato questo speciale terriccio lungo la zona adiacente al castagno, innaffiate abbondantemente, anche due volte al giorno, soprattutto nei periodi più caldi. Ricordate infatti che le spore, per trasformarsi in fungo, dovranno sempre risultare piuttosto umide. Il porcino, inoltre, va fatto crescere sempre in una zona ombreggiata del giardino e che non sia troppo calda. La crescita dei primi esemplari di fungo, tuttavia, non sarà molto rapida. Prima di veder nascere il primo porcino dovrete aspettare almeno 5-6 mesi. Se sarete dunque disponibili ad attendere tutto questo tempo, verrete di sicuro abbondantemente ricompensati: il fungo porcino, infatti, garantisce a chi lo coltiva una soddisfazione massima, per via del suo pregio e dell’inconfondibile odore che sarà in grado di emanare per tutto il giardino.

6/6 Consigli

  • Fate crescere il fungo porcino in un luogo ombreggiato e umido del giardino

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