Come coltivare il gelsomino in balcone o giardino

1/6 – Introduzione

Il gelsomino viene utilizzato come pianta ornamentale ma può spesso esser usato anche per la produzione di fragranze naturali e di tisane. Tutto ciò grazie al suo delicato ed esclusivo profumo e di quello, in particolare, dei suoi fiori. Il gelsomino appartiene al genere Jasminum della famiglia delle Oleaceae e la sua coltivazione non risulta particolarmente difficile o impegnativa. In questa guida vediamo dunque come coltivare il gelsomino in balcone o giardino.

2/6 Occorrente

  • Terriccio di tipo naturale
  • Torba
  • Sabbia
  • Vasi di terracotta
  • Supporto di legno

3/6 – Lo studio della posizione di coltivazione più adatta

Il gelsomino, a seconda della varietà e delle dimensioni che può raggiungere la pianta, può dunque essere coltivato seguendo differenti modalità: innanzitutto come pianta ornamentale da esterni in giardino, o, in alternativa, può essere coltivato in vaso, svolgendo dunque la funzione di elegante pianta ornamentale da appartamento o da porre sul balcone. Per quanto riguarda le sue caratteristiche, il gelsomino è originario per lo più delle regioni asiatiche e mediorientali, dotate dunque di un clima molto caldo, ma si può anche considerare una pianta molto rustica, in grado di adattarsi in modo perfetto agli inverni abbastanza rigidi delle nostre latitudini.

4/6 – La coltivazione del gelsomino in giardino

Vediamo innanzitutto come coltivare il gelsomino in giardino. Il gelsomino viene coltivato in giardino con la finalità di abbellire muri, graticci e pergolati. Per una corretta coltivazione, non dimenticate mai di dotarlo di supporti e sostegni, in special modo quando si tratta di un gelsomino rampicante. La crescita del gelsomino avviene in modo semplice, senza che vi sia la necessità di particolari interventi. Tale crescita si contraddistingue anche per essere molto rapida. Il gelsomino rampicante ricopre in breve tempo le superfici attorno alle quali viene fatto crescere. Sarà dunque opportuno piantare i semi di gelsomino in giardino, in special modo nelle vicinanze di cancellate, reti di separazione o staccionate. In questo modo realizzerete una elegante parete verde, senza dubbio ricca di fascino. Il gelsomino coltivato all’aperto, si può alimentare esclusivamente grazie alle piogge. Va comunque detto che occorre innaffiarlo abbastanza di frequente, in modo da mantenere in ogni momento la superficie del terreno umida.

5/6 – La coltivazione del gelsomino in balcone

Ora passiamo a descrivere come coltivare il gelsomino in vaso. Anche per il posizionamento di un vaso di gelsomino in balcone, occorrerà scegliere con estrema attenzione la collocazione. I semi dovranno quindi essere piantati nel terriccio all’interno del vaso e quest’ultimo, non dovrà mai essere esposto né al vento né al sole cocente. Scegliete sempre del terriccio di tipo naturale, di quelli adatti alle piante da fiore. In alternativa, vi consigliamo di dare preferenza direttamente al terriccio del vostro orto, qualora già lo aveste a disposizione. Anche il comune terriccio da giardino può tuttavia andare bene. Per una migliore crescita della pianta appena realizzata, potete anche aggiungere al terriccio dei vostri vasi torba e sabbia. In questo modo contribuirete a migliorarne il drenaggio.

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