Come coltivare in casa la gardenia

1/5 – Introduzione

Coltivare le piante è un qualcosa di molto bello e di divertente. Tra le numerose piante che possiamo coltivare, ce ne sono alcune molto belle e delicate che spesso non vengono tenute in debita considerzione, ad esempio, la gardenia. In questa guida infatti vedremo come coltivare in casa la gardenia in maniera semplice e veloce.

2/5 Occorrente

  • una vaschetta in plastica dai bordi alti
  • due strati di cotone
  • acqua
  • semi di gardenia
  • un vaso di medie dimensioni
  • del terriccio
  • fertilizzante

3/5 – Semi di gardenia

Per prima cosa, dovremo reperire in un negozio di giardinaggio dei semi di gardenia, nel caso non trovassimo questi semi in negozio, possiamo sempre ordinarli via internet in uno dei numerosi store. Una volta ottenuti questi semi, mettiamo all’interno di una vaschetta in plastica dai bordi alti, uno strato di cotone, adagiamoci sopra i semi e poi ricopriamoli con un ulteriore strato di cotone. Dovremo tenere il cotone ben umido utilizzando dell’acqua per almeno 4-5 giorni fino a quando non saranno cresciuti dei germogli della lunghezza di circa 2- 3 cm. Ora, mettiamo in un vaso di medie dimensionsi del terriccio. È importante riempire completamente il vaso con il terriccio fino a 5-10 cm dall’orlo. Utilizziamo unicamente il terriccio sterilizzato, evitando di utilizzare il terriccio del nostro giardino che potrebbe contenere microrganismi pericolosi per la nostra pianta.

4/5 – Inumidire la terra

Ora, inumidiamo la terra del nostro vaso utilizzando dell’acqua. Dopo pochi minuti, piantiamo il nostro seme con il germoglio rivolto verso l’alto a circa 2-3 cm di profondità nel terreno. Ora, dovremo posizionare il vaso in un luogo ben luminoso della nostra abitazione, ad esempio sul davanzale della finestra. È importante mantenere il terreno della nostra pianta ben umido, dando da bere alla pianta almeno 3 volte a settimana. Se siamo in estate, dovremo dar da bere alla pianta la sera, in questo modo impediremo che l’acqua che le diamo evapori. Dopo circa due settimane da quando abbiamo piantato il seme, possiamo iniziare a somministrare del fertilizzante alla nostra pianta. Ottimo fertilizzante naturale si rivela il fondo di caffè.

5/5 – Sciogliere il fertilizzante

Se invece vogliamo somministrare alla nostra pianta un fertilizzante chimico, dovremo sciogliere il fertilizzante in acqua rispettando le dosi riportate sulla relativa confezione. Se notiamo che sui fiori della nostra pianta sono presenti piccoli insetti nocivi, possiamo spruzzare su di essi un poco di insetticida realizzato con il fai da te. Se invece la pianta viene contaminata da parassiti pericolosi, il suggerimento è quello di acquistare un ottimo antiparassitario su consiglio del nostro giardiniere di fiducia.

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