Se volete creare un bell’angolo fiorito su un balcone, in terrazza o in casa, ma non avete abbastanza tempo da dedicare alle piante, una buona soluzione è quella di scegliere di coltivare le begonie. La pianta della begonia fa dei fiori vivaci e variamente colorati che possono andare dal bianco, al rosso, al giallo o al rosa, e che fioriscono da giugno ad ottobre. Vediamo assieme quindi quello di cui hanno bisogno e quindi come curare le begonie.

Come coltivare le begonie

Come per ogni altro fiore o pianta, anche per le begonie ci sono alcuni elementi importanti da valutare se si vuole vederle crescere rigogliose.

La temperatura ottimale per coltivare le begonie

Nel suo ambiente originario, la begonia è una pianta tropicale da sottobosco, in appartamento quindi andremo a posizionarla in un luogo luminoso, sopporta la penombra, ma ha bisogno dei raggi del sole. E’ opportuno riparare queste piante dalle correnti d’aria a cui sono particolarmente sensibili. La temperatura ottimale dell’accrescimento della begonia è di quindici gradi durante tutto l’arco dell’anno, ma riescono a vivere anche con temperature inferiori intorno ai 10 gradi.

Quanto innaffiarle in estate

Dalla primavera all’estate le begonie vanno annaffiate spesso, a seconda della temperatura esterna, avendo cura però di far asciugare il terriccio tra un’innaffiatura e la successiva. In estate è molto importante vaporizzare le foglie per fornire la giusta umidità, e andremo ad effettuare una cimatura, eliminando le i fiori e i rami essiccati in modo tale che la pianta non si diradi e cresca sempre in modo omogeneo. Infatti, la begonia è una pianta che non si pota, ma di cui si eliminano solo le foglie secche.

Come coltivare le begonie

Quanto innaffiarle in inverno

Durante il periodo invernale, invece, le innaffiature vanno ridotte drasticamente e bisogna aspettare che il terriccio è completamente asciutto. La begonia è una pianta che non è soggetta all’attacco di insetti, ma spesso in primavera, a causa dell’ elevata temperatura e umidità, è attaccata dai funghi, sotto forma di muffa che ricopre le foglie, le quali poi si seccano e cadono. In questo caso rimedieremo utilizzando un fungicida pronto all’uso.

Il rinvaso della begonia

Il rinvaso delle begonie va fatto da marzo a luglio, quando il vaso è diventato un po’ troppo piccolo per contenere la pianta e quindi andremo ad utilizzare un vaso di dimensione più grande ed un terriccio specifico per piante fiorite. Per ottenere un buon drenaggio, andremo a posizionare dell’argilla espansa sul fondo del vaso dove metteremo sempre un filo d’acqua, che evaporando darà una giusta umidità alla pianta. Inoltre, per esaltare la bellezza della pianta e favorire l’emissione di nuovi fiori colorati, è molto importante fornirgli gli elementi nutritivi necessari tramite la concimazione del terreno o delle foglie che viene effettuata ogni quindici giorni in estate e una volta al mese in inverno.

Come coltivare le begoniette

Le Begoniette, piccole piante succulente appartenenti al genere Begonia (che comprende oltre 1.000 specie diverse), provengono dal Brasile. Il loro nome scientifico è Begonia semperflorens. In genere sono perenni e si sviluppano sia in vaso che nel terreno diretto. Hanno dei piccoli fiori colorati, che durano a lungo se tenuti al fresco e ben irrigati. La loro resistenza e la facilità di coltivazione, le rendono perfette per creare dei graziosi angoli colorati nei giardini. Vediamo come coltivare le begoniette.

Occorrente per coltivare le begonie

  • Acqua
  • Fertilizzante liquido
  • Vaso
  • sabbia
  • torba
  • terriccio
Begonia

Collocazione

I fiori delle begoniette hanno 4 petali e possono essere di colore rosso, rosa o bianco. Si tratta di piante che amano il sole. La loro collocazione ottimale sono i terrazzi od i giardini che hanno diverse ore di ombra alternate alla luce. Sono perfette da piantare o posizionare accanto ad alberi o cespugli. La temperatura ideale per le begoniette si aggira attorno ai 18 gradi. Quando il termometro sale, le irrigazioni devono essere frequenti. Ricordate che l’acqua deve bagnare la terra e non le foglie ed i fiori.

Le begoniette temono il calore secco dei termosifoni. In appartamento, quindi, le dovete collocare in un luogo caratterizzato da una temperatura costante. Tenetele anche lontano dalle correnti d’aria. La caduta di qualche foglia durante l’inverno è normale e non vi deve destare preoccupazioni. Se nella stagione di riposo non volete tenere le begoniette in casa, collocatele in una serra, magari coperta con un telo di tessuto non tessuto. Questo mantiene le begoniette al caldo. Non sono necessarie, pertanto, frequenti innaffiature.

Rinvaso

Ogni anno, a fine febbraio-marzo, le begoniette vanno rinvasate in un contenitore leggermente più grande e con del terreno nuovo. Questo deve essere composto da terriccio, sabbia e torba in parti uguali. Dopo circa un mese e mezzo dopo il rinvaso, cominciate a concimare le begoniette ogni 15 giorni dalla fioritura. Per la loro moltiplicazione, dovete procedere alla semina a gennaio-febbraio perché la crescita è lenta. Se preferite, potete propagarle in primavera tramite talee nel terreno delle foglie. In questo caso, lo sviluppo delle begoniette sarà molto più veloce.

La muffa

Le begoniette sono facili da coltivare, ma hanno qualche nemico da tenere sotto controllo. La muffa grigia si manifesta con macchie brune sulle foglie. In questo caso, dovete intervenire togliendo le foglie malate ed il terriccio ammuffito. Quindi spruzzate un anticrittogamico. Un eccessivo ingiallimento delle foglie, è la manifestazione di carenza di acqua. Per risolvere il problema, iniziate ad innaffiare con regolarità le begoniette. Aggiungete all’acqua del concime liquido. Tenete le piante in un posto ventilato, in caso contrario potrebbe attaccarle la cocciniglia.