Come coltivare la viola

1/6 – Introduzione

La viola, è una delle bellissime piante con fiori colorati, romantici ed estremamente profumati. Tra le sue varietà, c’è quella molto colorata, cosiddetta”viola del pensiero,” perché è un tipo di fiore che ci collega alla nostalgia del passato. Le viole sono dei fiori che non hanno un costo elevato, per cui sono presenti nella maggior parte dei giardini e dei terrazzi italiani. Come tutte le piante necessita di piccoli accorgimenti e tecniche di coltivazione. Per far crescere al meglio la pianta e, se cercate delle utili informazioni su come coltivare la viola, allora non vi rimane che seguire i passi di questa guida.

2/6 Occorrente

  • vasi
  • terriccio ricco di humus
  • concimazioni varie a seconda del periodo

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La viola non ha particolari esigenze per quanto concerne il terreno in cui piantarla, ma è naturalmente molto importante che questo sia un terreno organico, e quindi ricco di humus fresco e sostanze naturali. Preparate quindi il terreno durante l’estate e, qualora fosse possibile, aggiungete allo stesso, una buona quantità di letame o di concime chimico, per nutrirlo e riequilibrarlo.
La viola potrà essere piantata in diversi momenti dell’anno, anche a seconda del periodo in cui desiderate che la vostra pianta raggiunga la sua fioritura.

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Per una fioritura invernale dovrete necessariamente mettere a dimora la piantina in autunno, in un punto dove essa venga raggiunta da un sole pieno. Per permettere alla fioritura della pianta di durare sino alla fine del periodo primaverile o magari anche fino all’estate, dovrete effettuare quest’operazione ad inizio primavera, e piantare questo bellissimo fiore in una zona in penombra, ossia dove il sole la possa raggiungere ma non colpire direttamente la sua superficie con i propri raggi. Tuttavia, considerate che la riproduzione della viola può avvenire per talea o per seme, ma più frequentemente per seme. La distanza di una pianta dall’altra deve essere pertanto almeno di 20 cm. In questo modo essa sarà facilitata, durante il processo di riproduzione. Il primo anno avrete ovviamente una produzione marginale di viole. Mentre per avere tale risultato anche il secondo anno, una volta che sarà giunto il mese di settembre, dovrete eliminare le eventuali foglie secche, ed annaffiare abbondantemente la pianta concimandola di tanto in tanto.

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Le viole del pensiero, che hanno un’immensa varietà di colori, necessitano generalmente di un terreno di medio impasto, di un’esposizione abbastanza soleggiata e, comunque di poca ombra.
La semina di questa varietà di viole deve avvenire in un vaso, ed essere effettuata tra settembre ed ottobre, per giungere alla messa a dimora tra gennaio e febbraio. Ricordate di concimare le piantine almeno ogni 30 giorni e di annaffiarle periodicamente.

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