Come coltivare le rose in appartamento

1/8 – Introduzione

Tra tutti i fiori, le rose sono sicuramente quelli più amati, per i loro stupendi colori, il delizioso profumo e la raffinatezza che le contraddistingue. Sono, infatti, definite le regine dei fiori e sanno sicuramente rendere importante anche il giardino o l’aiuola più semplice. Forse non tutti lo sanno, ma questa bellissima pianta, sin dai tempi antichi dai Greci e dai Romani, veniva utilizzata sia a scopo ornamentale, sia per estrarne un olio essenziale e, ancora oggi, c’è chi la utilizza per abbellire gli ambienti o per creare essenze e profumi. Ad ogni modo, è possibile coltivarla anche in appartamento, ovviamente prestando le dovute cure e le necessarie attenzioni. Nei passi di questa guida ci occuperemo di capire proprio come possiamo coltivare le rose in appartamento.

2/8 Occorrente

  • ambiente adatto, vaso, terriccio, pianta di rosa o radice nuda.

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Non sempre si ha la fortuna di avere a disposizione un giardino o un terrazzo in cui far crescere le piante, infatti chi vive in città raramente possiede uno spazio adeguato alla coltivazione delle fiori e piantine, anzi, alcune tipologie di alloggi sono addirittura sprovviste di un balcone. Se anche voi non avete la possibilità di tenere i vostri vasi all’aperto, ma avete comunque il desiderio si coltivare una pianta di rose, non dovete certo rinunciarvi, perché sappiate che potete farlo anche in casa con ottimi risultati. Innanzitutto, la prima cosa che dovete fare è stabilire quale varietà scegliere, infatti ne esistono davvero moltissime e, a seconda del tipo di rosa, bisogna applicare accorgimenti differenti.

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Dopodichè, sarà importante decidere in quale angolo dell’appartamento intendete sistemare la vostra rosa, tenendo ben presente che, per poter avere un buon successo nella coltivazione, questo fiore deve essere collocato in una posizione sufficientemente luminosa e priva di correnti d’aria. Inoltre, è fondamentale che la temperatura presente nella stanza sia sempre piuttosto stabile e mai eccessivamente calda. Se non disponete di un angolo dotato di queste caratteristiche, non vi conviene intraprendere la coltivazione di questo genere di pianta perché, purtroppo, non durerebbe a lungo. Se avete dei dubbi sulla tipologia dell’ambiente in cui potete coltivarla, potete chiedere un parere direttamente presso un negozio di piante specializzato: un esperto potrebbe indicarvi la specie che più si potrebbe adattare alle caratteristiche del vostro appartamento.

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Per quanto riguarda l’acquisto, potete recarvi presso un vivaio o un negozio di piante e cercare di scegliere un arbusto giovane, specialmente se vi state dedicando per la prima volta a questa operazione, magari potete optare soltanto per la radice nuda, Ricordatevi, però, che questa operazione andrà eseguita a fine marzo, oppure nei primissimi giorni di aprile, in modo tale da permettere alla rosa di attecchire bene prima dell’inizio del periodo di fioritura. Sarà necessario preparare il vaso inserendovi, al suo interno, del terriccio avente approssimativamente un pH di 6,5 e, solo successivamente, potete invasarla. Se, invece, avete scelto di utilizzare una radice, piantatela solo dopo averla posta acqua per circa due o tre ore. Procedete pressando bene il terreno e aggiungendo della pacciamatura, che avrà il compito di mantenere costanti sia la temperatura che l’umidità. Se preferite, è possibile utilizzare anche della torba e dei trucioli di legno.

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Nel momento in cui iniziano a spuntare le foglioline, sarà necessario concimare la rosa utilizzando una piccola quantità di fertilizzante liquido, per il quale, eventualmente, potrete chiedere un parere all’addetto alle vendite, che saprà indicarvi il prodotto più adatto. Il terriccio dovrete bagnarlo solamente quando lo vedete asciutto (in estate anche quotidianamente), ma chiedete comunque maggiori informazioni al negoziante sulla quantità necessaria di innaffiature, perché possono variare a seconda la varietà scelta. Ad ogni modo, prestate sempre attenzione a non lasciar ristagnare l’acqua nel sottovaso, in quanto potrebbe far marcire le radici e far morire la pianta in poco tempo, oltre che attirare numerosi insetti e parassiti che possono danneggiarla. Infine, ricordatevi di controllare spesso la crescita della vostra rosa e, qualora doveste individuare qualsiasi genere di anomalia nelle foglie, nel tronco o nel fiore, intervenite tempestivamente contattando il venditore per avere i dovuti suggerimenti.

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8/8 Consigli

  • Se non adoperate il comune vaso di terracotta, abbiate cura di sceglierne uno di colore adatto a quello della rosa, ma mai uguale, per lasciar risaltare maggiormente il fiore.
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