Come fare un robot di cartone

1/11 – Introduzione

Spesso siamo abituati a comprare ai nostri bambini dei giochi costosi e sofisticati, pensando che più solo elaborati più loro saranno contenti. In realtà la fantasia dei bambini è tale che non c’è affatto una correlazione diretta tra prezzo del giocattolo e divertimento, perché i nostri figli e nipoti si possono divertire anche con le cose più semplici, inventando e immaginando tutto un mondo che a noi appare sconosciuto. A volte sono proprio le cose più semplici che piacciono ai bambini, soprattutto se coinvolte il loro naturale talento creativo. Se a questo uniamo il mondo dei robot, che affascina quasi tutti i bambini, il divertimento è assicurato. Perché allora non costruire insieme un robot? Magari abbiamo già avuto questa idea, ma siamo stati scoraggiati dalle difficoltà del progetto. Esistono però delle alternative semplici, economiche e veloci che ci permettono di ottenere un simpatico robot di cartone, coinvolgendo nella sua costruzione anche i bambini più piccoli. Per realizzarlo basterà seguire questa semplice guida, che spiega passo per passo come fare un bellissimo robot di cartone. E il gioco inizierà con il momento creativo e continuerà una volta ottenuto il nostro giocattolo, unico nel suo genere perché costruito con il nostro bambino.

2/11 Occorrente

  • Scatole di cartone
  • Rotoli vuoti di scottex
  • Cordicelle
  • Forbici
  • Colla vinilica
  • Un foglio da disegno
  • Matita
  • Squadra o righello
  • Colori a tempera

3/11 – Preparazione del progetto

La prima cosa da fare è affrontate il progetto del nostro robot di cartone. Chiamiamo il nostro bambino e mettiamoci davanti a carta e penna per dare sfogo alla nostra fantasia. Cerchiamo però di progettare un robot che sia composto da semplici forme geometriche assemblate assieme, altrimenti aumenterà la difficoltà nel realizzarlo. Può essere un ulteriore stimolo, inoltre, per la fantasia del bambino chiedergli di comporre la figura utilizzando determinate forme. Dobbiamo evitare, inoltre, forme sferiche, più complicate da ottenere, mentre possiamo facilmente utilizzare quadrati, rettangoli, cilindri e triangoli. Una volta ultimato il disegno può essere molto utile abbozzare le misure del robot. In questo modo sarà più facile calcolare il materiale necessario per la sua realizzazione.

4/11 – Ricerca del materiale

Tra le cose positive di costruire un robot di cartone c’è sicuramente il fatto che il nostro progetto può essere realizzato quasi a costo zero. Infatti non occorre andare a comprare dei materiali specifici, ma potremo utilizzare facilmente quelli che abbiamo a casa o procurarceli a costo zero. Tutti infatti disponiamo di vecchie scatole che non ci servono più, ma anche se non ne avessimo a disposizione potremmo sempre recarci in un vicino supermercato e chiedere qualche scatolone vuoto che loro butterebbero. Un altro materiale indispensabile (spesso per le braccia e per le gambe) sono i rotoli vuoti dello scottex, che hanno una comoda forma cilindrica. Ma anche in questo caso possiamo facilmente sostituirli costruendo noi stessi i cilindri a partire da fogli di cartone. Per il momento non preoccupiamoci troppo del colore del cartone, ma assicuriamoci invece che non sia né troppo leggero da rompersi né troppo duro da lavorare.

5/11 – Costruzione della testa

Partiamo ora con la costruzione del robot. Possiamo iniziare da qualsiasi elemento, ma noi suggeriamo di partire dalla testa così da avere sin da subito presente la figura finale del nostro robot. Se abbiamo la fortuna di trovare una scatola che sia esattamente della forma e delle dimensioni desiderate basterò ripulirla e il lavoro è già finito. Altrimenti dovremo costruircela noi, e forse sarà ancora più divertente per i nostri bimbi. Prendendo un cartone abbastanza grosso, disegniamo quattro quadrati uguali uno di fila all’altro. Aggiungiamo altri due quadrati ai lati del secondo quadrato della fila. Infine, aggiungiamo delle linguette nei punti di giunzione dei quadrati, ovvero nei tre lati dei due quadrati esterni. Ritagliamo la figura così ottenuta e ripieghiamo i lati del quadrato. Infine, utilizzando della colla vinilica, incolliamo le linguette e formiamo un cubo.

6/11 – Costruizione del busto

Mentre la testa asciuga possiamo dedicarci al busto. Occorre prestare attenzione alle proporzioni per evitare che il nostro robot non stia in piedi perché, magari, la testa è troppo pesante rispetto al resto del corpo. Il busto avrà solitamente la forma rettangolare. Possiamo costruirlo da noi come abbiamo fatto per la testa, seguendo lo stesso procedimento. Basterà infatti sostituire la fila di quattro quadrati con altrettanti rettangoli uguali, mentre manterremo i due quadrati laterali. Sempre aggiungendo le linguette per incollare le varie parti, ritagliamo la figura e ripieghiamo tutti i lati. Infine incolliamo e lasciamo asciugare.

7/11 – Costruzione delle braccia e delle gambe

Per ogni gamba e per ogni braccio prendiamo due rotoli vuoti di scottex. Se non ne abbiamo, possiamo creare noi i cilindri semplicemente ripieghiango e incollando su se stesso un foglio di cartone. In questo modo avremo anche la possibilità di giocare con le proporzioni e farli delle dimensioni che vogliamo. Ovviamente il nostro robot sarà più proporzionato se le gambe saranno leggermente più lunghe e più grosse rispetto alle braccia. Chiudiamo poi le estremità dei cilindri ritagliando dei cerchi un po’ più grandi della circonferenza di braccia e gambe e incollandoli alle varie estremità.

8/11 – Assemblaggio delle gambe e delle braccia

Ed ecco arrivato il momento di rendere mobile il nostro robot. Procuriamoci delle cordicelle, che possono essere composte da del semplice spago, e tagliamo due fili che siano lunghi un po’ più del doppio del percorso che va dal collo del nostro robot fino all’estremità delle gambe e delle braccia. Facciamo poi due buchi alla base della testa e altrettanti nella parte del parallelepipedo a cui attaccheremo la testa. Inoltre, facciamo un buco ad ogni estremità in cui verrà attaccato un braccio o una gamba. Infine facciamo dei buchi al centro di ogni estremità dei cilindri che compongono braccia e gambe. Facciamo passare la corda da un braccio, poi attraverso l’attaccatura al busto, il “collo” del robot e infine dentro la testa. Facciamo tornare indietro la cordicella dalla parte opposta, facendo il tragitto speculare. Ripetiamo quindi la stessa operazione per le gambe, ricordandoci di assicurare le estremità dei cordini, sia nelle braccia che nelle gambe, con dei nodini, in modo che non si sfilino.

9/11 – Decorazione del robot

A questo punto abbiamo terminato la parte fondamentale del nostro robot. Però il nostro lavoro di fantasia non è ancora finito. Anzi, proprio adesso inizia la parte creativa. Possiamo innanzitutto aggiungere al nostro robot alcune parti, come le mani e i piedi, che possono essere dei semplici cubi o parallelepipedi. Oppure elementi ancora più particolari, come le orecchie, qualche bottone, magari un cappello. Infine possiamo colorare il robot con dei colori a tempera, in modo da renderlo più carino e simpatico. E soprattutto sarà molto divertente per i nostri bambini!

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11/11 Consigli

  • Per la testa e il busto è meglio utilizzare dei cartoni più spessi, come quelli di imballaggio dei supermercati.
  • Per realizzare i cilindri di braccia e gambe meglio utilizzare cartoni non troppo rigidi, in modo da ottenere un risultato uniforme.
  • Lasciamo provare i nostri bambini, correggendo magari se sbagliano. Procuriamoci quindi più cartoni del necessario.

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