Come propagare la dalia

1/6 – Introduzione

La dalia, nome scientifico Dahlia pinnata, fu chiamata così in onore di un discepolo dello scienziato Linneo che si chiamava Dahl. È una delle poche piante che trova nel nostro paese un gran favore, anche se viene maggiormente coltivata in altre parti d’Europa e negli Stati Uniti. La Dalia appartiene alla famiglia delle Asteraceae, è originaria del Messico, e si pensi sia stata importata in Europa verso la fine del 1700. È una pianta sana, che non si ammala mai, non è rustica, ma cade in letargo non appena si annuncia il tempo cattivo, immagazzinando nel tubero nutrimento e umidità bastanti per tutto l’inverno. In questa guida spieghiamo come propagare la Dalia.

2/6 Occorrente

  • buon terriccio
  • vasetti di terracotta
  • vaso basso o ciotola

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La moltiplicazione della pianta per talea è fatta in serra calda: dissotterrare i tuberi e porli su dei vassoi, tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio; si noterà che ce ne sono diversi, attaccati tutti l’uno all’altro in un unico gruppo; porre l’intero gruppo (senza dividere i bulbi) in un vaso piatto e coprirli interamente con del buon terriccio: ricordare che il vaso deve essere abbastanza grande dato che la dalia può raggiungere dimensioni di 40-50 cm; mettere il vaso in un luogo riscaldato e ben esposto al sole.

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Quando si noterà che dalla terra stanno spuntando delle foglioline, vorrà dire che la pianta sta germogliando: quando i germogli saranno lunghi una decina di centimetri si potrà, aiutandosi con un coltellino, staccarne qualcuno e ripiantarlo in un vasetto di terracotta contenente della torba. Le dalie hanno bisogno di molta luce e sole, per il resto vogliono molta acqua e che arrivi in profondità, e concimature abbondanti sopratutto con letame, quando si prepara il terreno per mettervi i tuberi. Le concimature liquide durante la crescita rischiano di rendere i tuberi molli e acili a marcire durante l’inverno. Se si vuole ricorrere alle concimature liquide, sarà opportuno prima bagnare il terreno, poi dare il concime, senza esagerare con quelli azotati perché aumentano la produzione delle foglie. Lavorare il terreno per 3 o 4 settimane prima di piantare e aggiungi anche farina d’ossa, un concime lento.

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La distanza da tenere tra pianta e pianta è di circa 75 cm mentre i buchi per i tuberi avranno una profondità di cm 15 circa. Le dalie coltivate in serra andranno piantate, secondo i luoghi, appena la temperatura invernale accenna a mitigarsi: non appena i getti abbiano raggiunto un’altezza di cm 8-10, si sfoltiscono, lasciando i 3 più robusti di ogni pianta e tagliando gli altri al livello del terreno: quando i getti prescelti avranno raggiunto un’altezza di cm 15-20, si potranno cimare per rendere la pianta più robusta. Dopo la cimatura, la dalia formerà alla sommità un gruppetto di bottoni: quello centrale va conservato, mentre vanno tolti i 2 sottostanti, così tutta la linfa andrà a nutrire il bocciolo centrale e si otterranno fiori giganti.

6/6 Consigli

  • Se possiedi i semi, piantali verso la fine di febbraio!
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