1/5 – Introduzione

Se utilizzate un saldatore a stagno, sappiate che le punte possono ossidarsi. In tal caso avrete un cattivo funzionamento dello strumento. Per ovviare a questo inconveniente, dopo ogni uso, pulite le punte. Così eviterete a priori di imbattervi in tale problema. Tuttavia, se le punte si ossidano, non disperatevi. Piuttosto trovate la soluzione adatta per poter pulire le punte del saldatore.
Vediamo come pulire le punte del saldatore!

2/5 Occorrente

  • Solvente acrilico
  • Limetta
  • Tela abrasiva
  • Aceto
  • Sale
  • Ovatta

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Prima di pulire le punte del saldatore, dovrete conoscere tale strumento. Sappiate che un saldatore a stagno ha diverse punte. Infatti, troverete quella acuminata (monoblocco), e quella realizzata in rame di forma ellittica o triangolare. In entrambi i casi la pulizia prevede la sgrossatura dello stagno addensato sulle sue parti. Per pulirlo, quindi, munitevi di carta abrasiva, di una limetta, oppure fornitevi di solventi specifici.

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Per pulire le punte del saldatore, valutate la sua punta. Se questa è acuminata, la troverete collegata direttamente alla parte scaldante e non la potrete smontare. Per pulirla, quindi, adoperate soltanto degli utensili adatti per sgrossarla. In questo caso, mettetela sotto corrente elettrica. Poi staccatela dalla corrente e fatela diventare tiepida. Successivamente prendete una limetta a grana sottile, possibilmente dotata di un manico di legno, ed agitatela. Muovete la limetta come se volete rifare la punta. Potreste aiutarvi con della tela abrasiva. Se l’ossido non sparisce, prendete un batuffolo di ovatta imbevuto in un solvente acrilico. Oppure immergete la punta direttamente in un bicchierino con lo stesso prodotto, e lasciatelo in ammollo per almeno mezza giornata.  

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Se, invece, la punta del saldatore la potete smontare, potrete pulirla facilmente. In tal caso eliminate la parte elettrica, e quindi adottate le tecniche appropriate. Sappiate che l’operazione di pulizia, in questo caso, consiste in una sorta di decapaggio. Ovvero è un processo disossidante del rame. Quest’ultimo può, infatti, diventare perfettamente lucido, se lo immergerete in un recipiente contenente aceto e sale abbondante. Lasciatelo poi in ammollo almeno per una giornata intera. Otterrete così una punta perfettamente pulita, lucida e soprattutto dal tipico colore rosa pallido. Se l’ossido oppone resistenza, adoperate delle tele abrasive e una limetta. In questo modo eliminerete gli eventuali residui di sporco e di ossido, rilasciati dalla combinazione di aria, di stagno e di calore. Nel pulire le punte del saldatore tutelerete questo prezioso strumento.