1/5 – Introduzione

Realizzare una piastrella di argilla offre uno spunto per creare degli oggetti hand made veramente originali partendo da un materiale povero e grezzo quale l’argilla. Questo materiale veramente versatile offre però la possibilità di spaziare con le proposte. Potreste infatti realizzare anche pannelli, targhe o rivestimenti, magari partendo proprio dalla realizzazione di una piastrella di argilla. Ecco allora che questa semplice guida spiega come realizzare una piastrella di argilla partendo dalla base. Vediamo assieme come realizzarla!

2/5 Occorrente

  • argilla
  • squadra
  • taglierino

3/5

La prima cosa da fare è procurarti il materiale, oggigiorno in tutti i negozi di belle arti vendono l’argilla. L’argilla è un composto di silicati, in base alle quantità e qualità presenti, essa cambia la temperatura di cottura che comunque non dev’essere inferiore ai 900°C. È questo infatti il problema principale di chi lavora l’argilla, chi non possiede almeno un forno industriale che raggiunga queste temperature, difficilmente potrà lavorare questo materiale. È anche vero però che al giorno d’oggi nei negozi di belle arti è possibile reperire una tipologia di argilla differente, essa è infatti adatta alla cottura anche nel forno di casa. Appena reperito il materiale principale, è arrivato il momento di realizzare la piastrella di argilla. Se hai bisogno di misurazioni esatte, allora utilizza strumenti di precisione quali squadre e righelli, conta però che la piastrella non dev’essere necessariamente quadrata o rettangolare, puoi quindi decidere di darle anche una forma differente. Inoltre se hai bisogno di avere la tua piastrella di argilla di dimensioni precise, ricordati che durante la fase di essiccazione, l’argilla perde circa il 10% del suo volume iniziale, quindi tienine conto nel caso tu debba ricreare una piastrella con dimensioni esatte.

4/5

A questo punto non ti resta che incidere il foglio di argilla tramite un taglierino. L’argilla è un materiale molto morbido che però a contatto con l’aria indurisce facilmente, durante la fase di lavorazione quindi tieni umida la superficie dell’argilla. Dall’incisione avanzeranno anche delle rimanenze di argilla. Non buttarle perché potrai comunque impastarle nuovamente ed riutilizzarle. Potrai anche utilizzare le rimanenze per creare delle forme che risalteranno sulla tua piastrella, se hai buona manualità potrai realizzare un paesaggio o un volto oppure dei motivi geometrici che, come un mosaico, ricreano una figura. Insomma basterà usare la tua fantasia e tutto il tuo lato artistico.

5/5

Appena la tua opera è conclusa, inizia la fase di essiccazione, questa fase è molto delicata perché l’argilla dovrà essere completamente asciutta prima della cottura altrimenti c’è il rischio che si rompa o crepi durante la sua permanenza in forno. Infine la cottura, che come scritto in precedenza prevede delle temperature che il forno di casa non permette di raggiungere. Se avete intenzione di realizzare delle piastrelle di argilla o altri prodotti per la vendita allora è bene informarsi nelle vostre zone di residenza, molte ditte mettono a disposizione i propri forni industriali per la cottura di opere a base di argilla. Per alcune il costo varia dalla grandezza del prodotto da cuocere o per la permanenza in forno. Per un prodotto di medie dimensioni la permanenza in forno arriva anche fino alle otto ore. Per questo motivo, sarete seguiti da professionisti che oltre a curare la vostra opera, concluderà il processo in un luogo riparato per evitare che sbalzi di temperatura compromettano la vostra piastrella di argilla. Se siete artisti alle prime armi molte regioni organizzano dei corsi per amatoriali che vi faranno avvicinare all’arte della lavorazione dell’argilla.