Come recuperare un lume antico a petrolio

1/6 – Introduzione

Se in cantina troviamo un antico lume a petrolio oppure ne acquistiamo uno in un mercatino dell’antiquariato, possiamo intervenire con alcuni semplici restauri e renderlo di nuovo funzionale. In riferimento a ciò, ecco una guida con alcuni consigli su come recuperare questo grazioso e particolare oggetto.

2/6 Occorrente

  • Pennelli a punta piatta, un barattolo di smalto colorato, una latta di un litro di acquaragia, una spazzola di ottone, un solvente di protezione, una vernice argentata per metalli resistente alle alte temperature

3/6 – Procurare il materiale

Per recuperare un antico lume a petrolio, ti serviranno innanzitutto alcuni materiali ed attrezzi tra cui dei pennelli, nonché un barattolo di solvente e della tela abrasiva a grana doppia e sottile. Inoltre ti devi procurare anche una spazzola in ottone, e della vernice colorata o trasparente in base alla finitura che intendi realizzare. Il tutto è reperibile facilmente in un qualsiasi centro per il bricolage o in un negozio di ferramenta.

4/6 – Eliminare la ruggine

A questo punto, ricopri con dei fogli di giornali il piano di lavoro. Disponi poi sulla superficie tutto il materiale nonché il lume antico a petrolio. Tieni a portata di mano un panno e dell’alcol etilico. Per prima cosa, smonta il lume nei vari pezzi e puliscili accuratamente con uno straccio. Successivamente intervieni sul blocco metallico che racchiude lo stoppino, e nel caso quest’ultimo sia visibilmente danneggiato sostituiscilo con uno nuovo. A questo punto, prendi della tela abrasiva a grana grossa ed elimina le eventuali tracce di ruggine presenti sulla superficie, dopodichè usa la tela più sottile per renderla liscia e setosa e pronta per la finitura. Adesso stendi una o più mani di vernice, lasciandola asciugare per bene. Fatto ciò, prendi la spazzola di ottone e sfrega energicamente il supporto sottostante, ed il cappello superiore del lume antico a petrolio. Successivamente procedi con una seconda mano di vernice, dopodichè applica del flatting di protezione.

5/6 – Usare degli smalti

A margine di questa guida è importante sottolineare che a parte l’intervento di restauro appena citato, si può optare anche per delle particolari decorazioni atte a personalizzare il lume antico. Nello specifico basta usare degli smalti per le unghie per creare svariati contrasti di colore, oppure se preferisci una finitura di tipo naturale, dopo la fase di carteggio puoi passare direttamente all’applicazione di olio minerale con un pennello, e poi usare un cannello a gas. Quest’ultimo infatti si rivela prezioso per creare un’imbrunitura tipica del ferro battuto, che alla fine rende il lume ideale per esporlo in un ambiente rustico, magari adagiandolo in bella evidenza sulla mensola di un camino.

6/6 Consigli

  • Per ottenere ottimi risultati, lascia asciugare perfettamente le superfici smaltate
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