1/7 – Introduzione
È’ possibile che sbirciando nell’armadio della nonna, tu abbia visto dispiegarsi davanti agli occhi un piccolo mondo antico: vestiti, camicie da notte, asciugamani, tovaglie di lino orlate e decorate con raffinati merletti lavorati a mano in fibre naturali. L’arte di creare pizzi e merletti è antica, ma la produzione è cambiata con l’arrivo delle macchine tessili e l’avvento dei tessuti sintetici. Il valore diminuisce se la produzione avviene in serie, ma i tessuti sono più resistenti e semplici da applicare. Negli ultimi anni il merletto è stato rivalutato e, in alcuni casi, rinfrescato in chiave moderna. Se lo desideri, puoi trasformare biancheria e complementi d’arredo presenti in casa con guarnizioni femminili, conferendo un tocco delicato e romantico, originale e brioso, a seconda degli accostamenti. Pizzi e merletti sono versatili e diventano attuali se abbinati ad indumenti moderni. Impreziosiscono una tasca di jeans, la scollatura di una maglietta o l’orlo di una gonna. I manufatti possono essere reperiti non solo nei bauli e negli armadi delle nonne ma anche da chi porta avanti la tradizione del merletto e del pizzo artigianale. In commercio è possibile acquistare merletti e pizzi in molte varianti, sia per quanto riguarda la forma, la consistenza del filato e il colore. Ecco dunque come si attaccano ai tessuti pizzi e merletti.
2/7 Occorrente
- Pizzi e merletti
- Macchina da cucire
- Ago
- Forbici
- Filo da ricamo
- Uncinetto n.12
- Cotone
- Bottoncini
- Perline
3/7 – Imbastire pizzi e merletti
Se lavori a mano assicurati di utilizzare l’ago adatto e il filo dello stesso colore. Posa il merletto sul tessuto e bloccalo con gli spilli. Se lavori a macchina, dovrai imbastire dal diritto il pizzo lungo l’orlo e applicarlo successivamente. La parte superiore di un vestito o di una camicetta, deve essere imbastita sulla parte inferiore del capo, sovrapponendo la parte superiore con il margine rivoltato, e deve essere lavorato sempre dal diritto in costa a macchina. Se desideri rifinire un capo applicando il pizzo ai polsini, al collo o lungo l’abbottonatura anteriore, riponi sul ripiano da lavoro il primo pezzo, dal diritto, e appunta il pizzo in modo tale che resti all’interno e la sua cimosa segua esattamente la linea sulla quale eseguirai la cucitura. Sovrapponi l’altro pezzo di tessuto in modo che i due diritti combacino, imbastisci, cuci e rivolta: la guarnizione è pronta.
4/7 – Eseguire il punto cordoncino
Per impreziosire il girocollo, il giromanica o il fondo dei capi di biancheria, applica il pizzo sulla stoffa a punto cordoncino. Utilizza filo da ricamo, cuci sul diritto il pizzo con piccoli punti regolari a qualche millimetro dal bordo della stoffa. Procedi da destra a sinistra, ricoprendo l’imbastitura con una serie di punti strettamente accostati tra loro come se eseguissi un sopraggitto fittissimo (il sopraggitto è un punto di cucito che unisce insieme due tessuti senza sovrapporre i lembi). A lavoro ultimato taglia il tessuto eccedente dal rovescio con un paio di forbici. In poche mosse hai ridato nuova vita ai tuoi capi e nello stesso tempo donato ad essi un tocco raffinato e personale. Volendo è possibile impreziosire i pizzi e i merletti con qualche perlina oppure qualche bottoncino, da applicare con piccoli punti nascosti.
5/7 – Applicare i pizzi con l’uncinetto
I pizzi possono essere attaccate al tessuto anche con l’uncinetto, intorno alla stoffa e al merletto, eseguire il seguente bordo: al primo giro lavorare a maglia mezza alta negli angoli lavorando tre maglie al secondo giro. Lavorare una maglia bassa, tre catenelle e saltare due maglie; realizzare una maglia bassa, cinque catenelle e saltare quattro maglie creando una maglia bassa. Fare cinque catenelle, saltare tre maglie e ripetere. Al terzo giro lavorare due maglie mezze alte, due catenelle, due maglie mezze alte nel primo archetto, fare cinque catenelle, undici maglie alte doppie nel terzo arco. Lavorare cinque catenelle e saltare un arco. Ripetere per tutto il giro. Al quarto giro lavorare due maglie alte, due catenelle, due maglie alte nel primo archetto; fare quattro catenelle sulle undici maglie seguenti. Lavorare una maglia bassa, tre catenelle e saltare una maglia; ripetere per sei volte. Fare sei archetti di quattro catenelle e ripetere per tutto il giro.
6/7 – Applicare i merletti con l’uncinetto
Per applicare i merletti con l’uncinetto, lavorare tra il tessuto e il merletto tre maglie alte doppie, due catenelle e tre maglie alte doppie. Nel primo arco lavorare tre catenelle, una maglia bassa e tre catenelle negli archetti delle tre catenelle seguenti. Ripetere per tutto il giro. Lavorare tre maglie alte doppie, due catenelle, tre maglie alte doppie nel primo archetto. Realizzare una maglia maglia bassa e quattro catenelle negli archetti delle tre catenelle seguenti. Ripetere per tutto il giro. Lavorare nove maglie alte doppie nel primo archetto, fare tre catenelle, una maglia bassa e quattro catenelle negli archetti di quattro catenelle. Ripetere per tutto il giro. Lavorare nove maglie alte separate da una catenella sulle nove maglie sottostanti. Fare due catenelle e saltare un archetto. Lavorare una maglia bassa e quattro catenelle. Realizzare una maglia bassa e due catenelle. Ripetere per tutto il giro. Su ciascuna delle nove maglie alte sottostanti lavorare una maglia alta, fare tre catenelle, due maglie alte chiuse insieme sulla maglia appena eseguita. Nell’archetto delle quattro catenelle lavorare due maglie alte separate da un motivo a foglioline.
7/7 Consigli
- L’ago adatto per cucire a mano è il n°8 e il n°9. Per cucire a macchina è adatto il n°60 o il n°70