1/6 – Introduzione

Le pareti di una casa sono il baluardo dell’ambiente in cui si vive. È bene prestarvi la massima attenzione, perché siano sempre ben mantenute. Spesso, al fine di abbellire e rendere tutti gli spazi più gradevoli, si affiggono dei quadri al muro. Può tuttavia capitare di sbagliarne la posizione, oppure di decidere di porre dei cambiamenti. La medesima cosa può avvenire per delle tende o per qualsivoglia complemento di arredo che trovi la sua collocazione tramite un chiodo fissato nella parete. Per non rovinare le nostre pareti, ecco dunque come intervenire quando dovremo togliere uno di essi dal muro.

2/6 Occorrente

  • Una pinza, una pezza, una spatola, spray lubrificante, stucco.

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La prima cosa da tenere presente è che i chiodi da parete disponibili in commercio sono generalmente ad aderenza migliorata. Ovvero presentano, lungo il loro profilo metallico, delle zigrinature che facilitano la presa. In tal modo esse impediscono il distaccamento del chiodo, dopo averlo inserito nel muro. Questa caratteristica comporta che il chiodo tenda sempre a portare con sé parte dell’intonaco, allorchè si voglia estrarlo.

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Prima di procedere con l’estrazione sarà necessario munirsi di una pezza di stoffa, una pinza, uno spray di olio lubrificante munito di tubicino, una spatola e dello stucco. Direzioniamo quindi il tubicino del nostro spray in prossimità del chiodo. Spruzziamo una modica quantità di prodotto direttamente nel punto del muro in cui esso si trova. Usiamo la pezza per pulire immediatamente le scolature che inevitabilmente provocheremo. Eviteremo così di imbrattare l’intonaco.

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Muniamoci ora della nostra pinza ed usiamola per afferrare la testa del chiodo. Iniziamo quindi un movimento rotatorio, similmente a quello usato per svitare una vite, ma lasciandolo sempre nella stessa posizione. Evitiamo qualsiasi altro movimento, sia in senso verticale, sia in senso orizzontale. Con il movimento rotatorio eluderemo il rischio di provocare un buco. Noteremo subito che il chiodo girerà facilmente. A questo punto, al movimento rotatorio aggiungiamo quello estrattivo, procedendo molto lentamente. Ci accorgeremo così di avere tolto il chiodo senza danno, avendo lasciato solamente il forellino dello stesso.

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Adesso non ci rimane altro che chiudere il piccolo foro. Applichiamo una piccolissima quantità di stucco (naturalmente dello stesso colore dell’intonaco) e riempiamo il foro lasciato dal chiodo. Passiamo infine la spatola per togliere lo stucco in eccesso ripetendo l’azione, ove necessario. Il nostro muro è ormai pronto: lo abbelliremo con altri quadri, secondo il nostro gusto. Oppure lo utilizzeremo in modo diverso, a nostro gradimento, senza alcuna traccia del quadro appeso in precedenza. http://users.libero.it/petemalu/vitirotte.html.