Come usare sulle pareti di casa i colori che ci fanno felici

Come usare sulle pareti di casa i colori che ci fanno felici

Anche la tinta dell'ambiente in cui viviamo può avere un impatto sul nostro umore; riverniciare le pareti della nostra camera con i colori giusti può aiutarci a vivere la giornata con più allegria e serenità. Prendete quindi colori e pennelli e leggete la nostra miniguida.

Test: sai abbinare i colori in casa?

Il rosso

E' opinione comune non usare mai il rosso sulle pareti di casa perché è un colore troppo intenso ed eccitante, e può, ad esempio, non essere adatto alla stanza in cui si dorme. Ma, scelto in una tonalità morbida e tenue, il rosso va benissimo negli spazi comuni, come il salotto o la sala da pranzo, per stimolare la creazione di un'atmosfera conviviale

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Il rosa

Per evitare l'effetto "casa di Barbie" basta abbinarlo a colori naturali, come sabbia e avorio; per il resto il color rosa emana vibrazioni positive e rende la stanza femminile e romantica.

L'albicocca

Ecco un colore poetico e dolce senza essere stucchevole. Ricorda una bella mattinata di agosto, ma non è troppo intenso ed energizzante, anzi, aiuta a riequilibrare l'umore. E' perfetto abbinato al legno in casa o alle tonalità chiarissime come l'avorio e il panna.

Il giallo

Perfetto per il luogo dove consumiamo la prima colazione, il giallo rievoca il sole e la vita all'aria aperta. Anch'esso è adatto agli ambienti dove la famiglia si riunisce. Se siamo inclini all'ansia, evitiamo le sfumature di giallo più intense.

Il blu

Anche il blu può essere usato in casa a piccole dosi. Possiamo dipingere di blu una parete di una stanza bianca o color crema, per creare un punto focale di calma e meditazione.

I colori in camera da letto

La camera da letto è senza dubbio uno degli ambienti più importanti della nostra abitazione, come possiamo utilizzare al meglio i colori?

1. Iniziamo dall'armadio, valutando quali sono le nostre sfumature preferite in fatto di abbigliamento. Spesso i colori che ci rendono più felici sono infatti quelli che indossiamo ogni giorno; questo passaggio ci permetterà di restringere il nostro campo di scelte.
2. Valutiamo il nostro arredamento preesistente; dobbiamo capire quali colori si abbinano meglio a ciò che già abbiamo, e se vale la pena sostituire qualcosa, magari di poco costoso come la biancheria del letto o le tende.

   

3. Consideriamo gli effetti che i colori hanno su di noi. Ad esempio il rosso, con il suo aspetto ricco e caldo nell'illuminazione notturna e l'effetto elegante ed energico, potrebbe essere proprio ciò che fa per noi anche se è generalmente sconsigliato nelle camere da letto. Se scegliamo una tonalità forte come questa, dobbiamo poi smorzarla con gli altri accessori tessili e non.
4. Il giallo è molto usato nelle cucine e nei bagni, ma, se scelto in tonalità tenui, da' un senso energizzante e accogliente, e inoltre crea l'illusione di uno spazio più ampio di quanto in realtà non sia: si può quindi valutare anche per la zona notte.
5. Se abbiamo problemi a rilassarci, possiamo optare per una tonalità non troppo scura o brillante di blu, miscelato con colori caldi e mobili in legno. Le sfumature di turchese o ceruleo sono ricche di stile e calore, e al contempo hanno un effetto rilassante per gli occhi e per la mente.
6. Anche il verde contribuisce a creare un ambiente rilassante e riposante, forse più di qualsiasi altro colore. Proviamo le sfumature che vanno dal sedano al salvia.
7. Prendiamo anche in considerazione le diverse tonalità del viola, dal glicine al lavanda. Anch'esse donano un effetto riposante e abbassano la pressione sanguigna; si può anche giocare con tante nuance più chiare e più scure di viola.
8. Utilizziamo i colori neutri con parsimonia; evitiamo il troppo bianco o il troppo nero – quest'ultimo deve essere ridotto a qualche acceno. La stanza diventa interessante e personale se i neutri vengono mescolati con altri elementi decorativi.
9. Consideriamo anche il soffitto: un'idea può essere dipingerlo di una tonalità leggermente più chiara di quella usata per la parete, creando così un senso di continuità nella stanza.