1/6 – Introduzione

‘Cracklè’ è quella tecnica con la quale è possibile produrre crepe e screpolature sulla superficie di un oggetto, con lo scopo di farlo apparire anticato, come se fosse stato logorato dal tempo. Veniva spesso usato dai falsari per ottenere credibili riproduzioni di opere d’arte e spacciarle successivamente per originali. Al giorno d’oggi tale tecnica viene utilizzata per dare un tocco di eleganza ed originalità a vasi, cornici o mobili di svariati materiali, dal legno alla ceramica, dal vetro alla terracotta. A seconda della profondità delle crespe è possibile distinguere diversi tipi di cracklè, tra i quali il medium, che si ottiene con un apposito kit, reperibile tranquillamente nei negozi di bricolage o nelle catene della grande distribuzione nella sezione fai da te. Esso provoca crepe visibili e mediamente profonde, mentre la superficie risulta lucida, quasi vetrificata. Vediamo insieme come procedere passo dopo passo.

2/6 Occorrente

  • Kit per cracklè
  • pennelli asciutti e piatti o rullo
  • pennello spugna

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Il kit è costituito da due vernici. Il principio che sta alla base della tecnica fa capo all’incompatibilità dei materiali, che non essendo in grado di legare perfettamente, non restano omogenei, ma si sfaldano provocando la formazione delle crepe. Dopo aver scelto l’oggetto da decorare, applicategli un primo strato uniforme, con la prima vernice del kit, tramite l’ausilio di un pennello piatto. Prima che sia perfettamente asciutto, quando ancora sono visibili le striature bianche, ricopritelo con una mano abbondante della seconda vernice del kit (lo screpolante), usando un altro pennello asciutto, pulito e piatto.

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Lasciate riposare fino a completa asciugatura. Il tempo può variare in base alle condizioni ambientali e può facilmente variare dalle quattro alle quarantotto ore. Il processo, però, può essere accelerato mediante l’uso di un asciugacapelli che, in aggiunta, permette la formazione di crepe più profonde. Fatto questo, compariranno crepe nette e trasparenti, mentre la superficie risulterà lucida e vetrificata. Ricordatevi che in base all’attrezzo usato per passare la seconda vernice avrete effetti finali diversi: un pennello renderà increspature più rettilinee e parallele, mentre un rullo le renderà più circolari.

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Successivamente potete applicare una porporina dorata o scurente o ancora avrete la possibilità di scegliere del colore a olio o della lacca scurente con cui fare un ultimo strato decorativo. Nell’applicare la porporina, o ciò che avete scelto, utilizzate un pennello spugna, così che siano più visibili le crespe medie. A questo punto la tecnica è completata e potete esporre il vostro lavoro di decoupage con orgoglio.

6/6 Consigli

  • Ricordatevi che in base all’attrezzo usato per passare la seconda vernice avrete effetti finali diversi: un pennello renderà increspature più rettilinee e parallele, mentre un rullo le renderà più circolari.