Il bonsai ficus: guida alla cura

1/6 – Introduzione

Se abbiamo il pollice verde e amiamo le piante possiamo anche coltivare il bonsai, e fra questi le varietà di Ficus sono le più diffuse in assoluto perché sono facili da mantenere in salute, e riescono a crescere bene in appartamento in quanto non hanno bisogna di molta luce. In riferimento a ciò, nei passi successivi di questa guida, ci sono alcune informazioni utili sulla cura del Bonsai Ficus.

2/6 Occorrente

  • Forbici
  • Tronchese
  • Vaso ampio

3/6 – Posizionare il bonsai davanti ad una finestra

Innanzitutto il Ficus non richiede molta luce per crescere in salute, e se decidete di tenerlo in un appartamento, dovrete assicurarvi di posizionarlo davanti ad una finestra esposta a sud, in modo che la luce che riceverà sarà sufficiente. Se preferite invece tenerlo all’esterno, potrete farlo solo se la temperatura non va sotto i 10°, ed inoltre dovete stare attenti a proteggerlo dal forte sole nel periodo estivo.

4/6 – Potare la pianta periodicamente

Per quel che riguarda l’umidità, è consigliabile tenerlo su un sottovaso con ghiaia bagnata, che consentirà di creare un microclima intorno al bonsai, oltre che allontanare il ragno rosso che infesta questa pianta. Le annaffiature dovranno essere abbondanti solo in primavera e in estate, di quantità minore invece in autunno e inverno; è consigliabile anche nebulizzare la chioma del Ficus nelle giornate più calde. Se notate una perdita eccessiva di foglie, è possibile che la causa sia l’eccessiva quantità di acqua, oppure si tratta di stress dovuto ad uno spostamento da un luogo ad un altro. Potare il bonsai è necessario se vogliamo una crescita ordinata ed esteticamente più bella; infatti, il periodo giusto è in primavera per decidere anche quali rami asportare per il tipo di forma che si vuole conferire al Ficus. In genere si tagliano i rami che crescono in verticale quando si incrociano con altri, oppure quando si sviluppano al di sotto della base di un altro ramo.

5/6 – Eseguire il rinvaso del bonsai

Il rinvaso invece va eseguito al massimo ogni due anni, perché il Ficus ha una crescita molto veloce e, così come i rami anche l’apparato radicale aumenta il suo volume velocemente, per cui le radici troppo fitte comprometterebbero l’adeguato drenaggio dell’acqua. Il periodo più adeguato per farlo è intorno a maggio, ed il vaso sarà quello tipico basso e smaltato, un po’ meno lungo dello sviluppo verticale della pianta. Infine non bisogna scoprire le radici, ma basta eliminare un 40% di quelle più esterne lasciando comunque il terriccio su quelle vicine al tronco. Il substrato non necessita di particolari caratteristiche ma basta che favorisca un buon drenaggio, ed inoltre subito dopo il rinvaso non bisogna mai stressare il bonsai.

6/6 Consigli

  • Vi raccomandiamo di sterilizzare con una fiamma le forbici e le tronchesi che userete per evitare rischi di infezioni e attacchi fungini.
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