1/5 – Introduzione

Quella per i bonsai è una passione antichissima che ci è stata trasmessa dall’Oriente, precisamente dal Giappone, dove cresce la maggior parte di questi alberelli. Le tecniche di potatura e di modellatura dei bonsai sono tante e differiscono a seconda della grandezza e della specie. La sagomatura è quella tecnica che determina l’aspetto del bonsai; è un processo complesso che richiede molta attenzione, in quanto l’unico modo per riparare ad eventuali errori è attendere la ricrescita delle foglie e dei rami. La modellatura del bonsai dovrà basarsi sullo stile e la forma che si desidera conferirgli, anche se questi due aspetti non dovrebbero discostarsi troppo dalla formazione naturale del piccolo albero per non compromettere la sua salute. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come modellare un bonsai.

2/5 Occorrente

  • bonsai
  • forbicine da pota
  • filo elettrico

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Innanzitutto bisogna dire che occorre più di un anno per modellare un bonsai, partendo da una pianticella. Cominciate, quindi, scegliendo le piante che più vi piacciono in primavera o in estate; preferite quelle che hanno uno stelo con le dimensioni di circa 1 cm di diametro alla base. Se le piantine stanno crescendo in giardino, non le rimuovete o, almeno, invasatele utilizzando della composta specifica e lasciatele all’aperto in un luogo riparato.

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La cosa importante è cominciare precocemente a modellare un bonsai. Potate la pianta in maniera approssimativa nella forma voluta, lasciando vari rami su entrambi i lati del tronco, ma assicuratevi di eliminare le ramificazioni opposte, in modo da creare un effetto equilibrato ma asimmetrico. Prima dell’inverno, recidete lo stelo principale a 15 cm circa di altezza dalla base, rimuovete la piantina dal terreno o dal vaso, e potate fino a un terzo le radici. Infine, sistemate la pianta in un contenitore per bonsai.

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Quando mettete l’alberello nel vassoio per bonsai, utilizzate del filo elettrico per fissare le radici ai fori di drenaggio, in maniera tale da mantenerlo nella posizione desiderata. Avvolgete altro filo di rame a spirale intorno al fusto e ai rami, così da piegarli nelle forme contorte desiderate. Poi fissate il filo elettrico con uno spago al bordo del vasetto. Ricordate di avvolgere il filo in modo regolare, formando spire di circa 45°, di non tirare troppo il filo e di non attorcigliarlo su se stesso. Ricoprite lo strato superiore del terriccio con del muschio, per dare l’idea dell’erba. Lasciate la pianta all’aperto, riparata.