Impara il patchwork: tecniche base e materiali

Il patchwork

Il patchwork è una tecnica di cucito molto particolare e significa letteralmente “lavoro con le pezze” e si usa soprattutto per realizzare coperte. In un film di qualche anno fa, Gli Anni Dei Ricordi, un gruppo di donne si riuniva per realizzare una coperta patchwork. Ognuna di loro portava con sè pezzi di stoffa, un progetto e la sua vita. Lo spirito del patchwork é proprio questo. Cucire con amore, portare a termine un progetto, condividerlo.

Per approcciarsi a questa tecnica di cucito creativo serve soprattutto fantasia, un buon corso di patchwork, i tutorial e i modelli e la macchina per cucire e gli altri materiali da cucito.

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Patchwork: cosa serve

Per cominciare a fare patchwork bisogna procurarsi una serie di materiali. Ecco tutto l’indispensabile che dovete comprare:

• macchina da cucire
• piano da taglio
• stoffa per patchwork
• righello e squadra graduati da sarta
• cutter circolare
• gli spilli a testa piatta

Di seguito vi segnaliamo qualche link utile per procurarvi l’attrezzatura adeguata per entrare nel fantastico mondo del patchwork.

Macchina da cucire per il patchwork

Se cercate una macchina da cucire elettrica studiata appositamente per il patchwork che non vi tradisca mai, Bernina Bernette Sew&GO è quello che fa per voi. E’ facilissima e intuitiva da usare, ha ben 197 punti cucito, il che la rende particolarmente adatta per il patchwork e il quilting. Ma oltre a ciò lavora bene anche su tessuti pesanti come jeans e pelle, permette di fare cuciture personalizzate, ed è dotata di un pulsante posto vicino all’ago che permette di fermare e riavviare la cucitura con grande precisione.

Pro (secondo utenti Amazon): ha moltissime funzioni e tanti accessori che la rendono versatile

Contro (secondo utenti Amazon): la confezione coprende una custodia in tessuto, quindi se la si deve trasportare occorre procurarsi una custodia rigida.

Macchina da cucire compatta Singer

La Singer 1409 Promise è una macchina da cucire “entry level”: vale a dire che si tratta di un modello basic e compatto, dal costo contenuto, ideale per chi è alle prime armi, non deve fare lavori troppo complessi, e soprattutto non è convinto che la passione del cucito sia un punto fermo. Insomma, è un’ottima macchina per approcciarsi anche al mondo del patchwork e del quilt: non è ingombrante, è poco rumorosa e ha tutte le funzioni indispensabili: 15 punti cucito, braccio libero, sistema di infilatura, ben 4 piedini.

Pro (secondo utenti Amazon): facile da usare per chi è alle prime armi, poco ingombrante, poco rumorosa.

Contro (secondo utenti Amazon): trattandosi di una entry level non è adatta ai lavori più complessi.

Patchwork: tecniche e stili

Il patckwork è una tecnica creativa attraverso cui pezzi di stoffa colorata vengono uniti fra loro, spesso cuciti (ma non sempre!), per creare un disegno astratto o un soggetto, un pannello, una coperta imbottita, come quelle che si vedono in tantissimi film americani, una borsa, dei pupazzi o dei quadretti, a seconda dello stile prescelto.

Per realizzare il patchwork si parte da un modello in carta o cartoncino disegnato (o stampato o fotocopiato), ritagliato in scala reale e seguito. Ecco alcuni fra i metodi più famosi:

• Patchwork stile inglese: usato soprattutto per realizzare motivi geometrici e piccoli, si avvale dell’uso di sagome di carta su cui vengono appuntate delle toppe di tessuto ritagliato (ad esempio, una serie di esagoni cuciti fra loro, con sfumature diverse, per ottenere un disegno finale)
• Patchwork stile americano: qui le pezze vengono accostate e unite diritto con diritto, usando la cucitura a mano (più ricercata) o quella a macchina. Fondamentale è la scelta dei colori, che accostati in modo speciale, faranno ottenere un disegno
• Patchwork appliqué: è usato per cucire su stoffa sagome curve (cuori, pupazzi, lettere, disegni) e sovrapporre disegni ritagliati, che vanno anche in questo caso prima disegnate, ritagliate e appuntate sulla stoffa e poi, la maggior parte delle volte, imbottite.Questo è lo stile perfetto per ottenere copertine per bambini, decorazioni di borse o altri oggetti. E’ la tecnica più semplice da imparare
• Patchwork stile Baltimora: simile all’appliqué, questo metodo si basa su piccoli pezzi di stoffa che vengono applicati sul blocco

• Patchwork log cabin: i pannelli lavorati con questo metodo risultano composti da quadrati con i lati formati da strisce di stoffa cucite fra loro e portano a volte, al centro, un ricamo o un disegno. Questa tecnica richiede molta pazienza ed esperienza, nell’uso della carta quadrettata e nella scelta dei colori, se si vogliono realizzare grandi progetti
• Folded patchwork o stile giapponese: uno stile particolare, ricercato e molto complesso con cui realizzare bellissime composizioni geometriche
• Crazy patchwork: attraverso questo metodo potete sbizzarrire la fantasia. I pannelli sono realizzati cucendo fra loro pezzi di stoffa irregolari. Attraverso il crazy potete realizzare su stoffa paesaggi bellissimi e perfino copiare quadri e fotografie. Tutto dipende infatti dalla scelta giusta dei colori
• Patchwork su polistirolo: senza bisogno di ago e filo e grazie ad alcune forme in vendita nelle mercerie specializzate, rivesti con pezzi di stoffa e crea 

Patchwork: strumenti di base

Per fare patchwork due cose sono essenziali. La fantasia e un minimo di capacità di tenere l’ago in mano. Detto questo, ogni tecnica può essere appresa e, progetto dopo progetto, si possono fissare obiettivi sempre più importanti.

Il bello del patchwork é anche la possibilità di lavorare in più persone sullo stesso pezzo (per esempio, ognuno fa il pannello di una coperta dell’amicizia). A parte questo, se siete interessate a iniziare l’avventura, ecco l’indispensabile di cui avrete bisogno oltre alla macchina da cucire (non sempre serve, anzi le vere amiche del patchwork la usano raramente) e al ferro da stiro:

• spilli sottili e appuntiti, ideali quelli lunghi con la capocchia piatta
• aghi di dimensioni diverse
• matite di grafite per i disegni preparatori
• pastelli per le prove colore
• matite solubili per il trapunto
• telaio da ricamo con anello esterno regolabile
• taglierino a disco
• tappetino sintetico con squadrature
• righe e squadre trasparenti (si comprano in merceria)
• carta quadrettata, cartoncino e carta lucido
• stoffa di puro cotone (in commercio le migliori sono quelle importate dagli USA e dal Giappone, ma per inziare, andranno bene tutte) che va ammollato in acqua calda e stirato prima di cucire quando é ancora umido

Patchwork: link utili per cominciare

• Freequiltpatterns.com enorme directory dove trovare tantissimi modelli patchwork da scaricare e visionare
• Qnntv.com una vera e propria quilting television dove guardare tantissimi video e imparare in fretta

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