Laura Pausini

Laura Pausini è la vera vincitrice (morale) degli Oscar 2021, tra eleganza e ironia

Doveva essere la notte dei sogni e così è stato. Laura Pausini brilla di luce propria in un red carpet in formato ridotto che l’ha consacrata tra le stelle di Hollywood.

Laura Pausini vince se stessa. Sicura ed elegante, l’artista di Solarolo ha illuminato il red carpet degli Oscar 2021 con uno splendido abito nero realizzato da Pierpaolo Piccioli per la Maison Valentino e un sorriso che ha incantato il pubblico degli Academy fin dai momenti del pre-show.

Giunta in terra statunitense già da qualche giorno, Laura Pausini ha raccontato ogni passo della sua trasferta hollywoodiana nella quale ha sfoggiato tutta l’eleganza della quale è capace ma anche una grande voce, quella con cui ha interpretato Io Sì (Seen).

Laura, iconica e ironica

Non ha vinto l’Oscar come le avevamo augurato, eppure, con il suo sorriso, Laura Pausini ha vinto tutto il resto: l’affetto, la stima, il plauso del pubblico.

D’altronde, la nostra Laura ha sì una grande voce e un grande talento, ma non sarebbero poi “granché” senza la sua semplicità. La vicinanza al suo pubblico è stata forse la chiave di tutto il suo successo, quello che l’ha portata sul tetto del mondo.

E da quel tetto, è scesa con la sua consueta eleganza ma anche con l’ironia che l’ha contraddistinta in tutti questi lunghi anni dedicati alla musica. La sua ultima immagine agli Oscar è emblematica e divertente, con una Laura Pausini che abbandona gli States… addentando un succulento hamburger!

Laura Pausini è la star del pre-show

Ma parliamo, adesso, della sua avventura. Un’emozione grande, quella mostrata da Laura Pausini, che si è manifestata in tutta la sua forza già nei giorni precedenti alla cerimonia. Scelta per l’opening act dello show, la nostra artista ha sfoggiato un completo Haute Couture della Maison Valentino che ne ha messo in risalto il carattere grintoso.

Al maxi blazer in doppio petto, ha accompagnato delle decolleté nere borchiate, portando sul palco il trend dello stile mannish che ne ha esaltato la figura. Ad accompagnarla al piano è stata l’autrice del brano in lingua originale – Diane Warren – già candidata alla statuetta per dodici volte.

La location è invece quella della Terrazza del Dolby Theater, dalla quale Laura Pausini ha interpretato il brano candidato come Miglior Canzone Originale. La sua performance è potente e raffinata allo stesso tempo, proprio come richiede il messaggio della canzone, ed è – straordinariamente – in italiano.

Cantare in italiano è la vera vittoria

Abbandonato il tuxido dorato del pre-show, Laura Pausini sfila sul red carpet in nero. Nello speciale abito realizzato da Pierpaolo Piccioli, anche una tasca che contiene un biglietto con i ringraziamenti da leggere in caso di vittoria e una bacchetta magica, che porta con sé fin dai tempi dei Grammy nel 2006.

La gioia che traspare dai suoi occhi è anche quella di aver portato sul palco un brano in italiano, fortemente voluto da lei e da Sophia Loren, che ha definito come una delle più grandi attrici al mondo. Ad arrivare al Dolby Theater è infatti il testo di Laura Pausini e Niccolò Agliardi, riscritto in lingua sulla versione originale di Diane Warren. Il brano ha già conquistato il Golden Globe.

La candidatura agli Oscar non è arrivata inaspettata. Già al momento dell’annuncio del rilascio del brano, Laura Pausini sapeva che sarebbe stato presentato per le nomination. La gioia per la candidatura è stata comunque incontenibile e condivisa con tutta la famiglia.

Gli Oscar 2021 raccontati nel suo diario social

La trasferta hollywoodiana è stata ricca di momenti importanti e mai tenuta nascosta. I continui aggiornamenti presenti sui suoi canali hanno consentito a tutti di essere presenti – seppur virtualmente – a un evento inimmaginabile per quella ragazzina timida che 28 anni fa incantato il mondo con la sua voce cristallina e potente.

Quella ragazza era ancora con noi, sul red carpet e nella platea della cerimonia di premiazione, felice di essere uno dei nomi di punta della nuova edizione degli Academy e con un brano cantato nella sua lingua e prodotto dalla sua penna.

“Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile”, ha raccontato sul suo Instagram, mentre è impaziente di rientrare a casa e riabbracciare sua figlia Paola, dalla quale si è separata un’intera settimana per la prima volta nella sua vita. Ad attenderla, anche la sua famiglia e il papà Fabrizio, che l’aveva data per vincitrice già dalla vigilia.

Il suo primo pensiero è sempre rivolto alla musica, quella che dal 1993 non l’ha mai abbandonata. Laura Pausini è ora l’artista italiana più amata nel mondo grazie a un percorso costruito con fatica e con qualche inciampo, dai quali si è sempre rialzata con forza e con vigore.

Il 2006 è l’anno della svolta internazionale con il primo Grammy americano conquistato per Escucha, album con il quale ha voluto affermare se stessa e il suo talento dopo un periodo di difficoltà.

Negli anni, al Grammy si sono uniti 4 Latin Grammy, l’ultimo dei quali ottenuto per Hazte Sentir e celebrato con un’insegna luminosa a Times Square nel 2019. L’album è la versione spagnola del suo ultimo disco di inediti, Fatti Sentire, che ha rilasciato a marzo 2018.

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