Mamme over 40: status symbol o realizzazione?

Le gravidanze dopo i 40 anni sono sempre più frequenti: Capua, Folliero, Kidman. La Ferilli però controbatte: 'no ad accanimento terapeutico. Meglio l'adozione!'

Il ‘New York Times’ ha recentemente pubblicato un articolo in cui, tra le altre cose, descriveva l’Italia come un Paese pieno di “vecchietti al parco che si contendono le attenzioni di un solo bambino”. Di certo il ritratto fatto dal giornale americano é permeato di ironia, ma il ‘NY Times’ non é andato molto distante dalla realtà nostrana.
Secondo le stime, l’Italia è la nazione occidentale con la maggiore incidenza di madri ultraquarantenni: la media nazionale é del 4,6% (anche se in alcune regioni della Penisola cresce fino a raggiungere un picco del 7,2% in Sardegna). Spesso, se il primogenito arriva dopo i 40 anni, questa rimane l’unica gravidanza.

L’attesa prima della maternità a volte é obbligata, altre volte é una scelta. L’emancipazione femminile ha inciso notevolmente sulla media riproduttiva delle donne occidentali. L’importanza attribuita all’indipendenza offerta dal lavoro, alle soddisfazioni derivanti dall’avanzamento di carriera, alle preoccupazioni di carattere economico per sostenere le spese di un figlio, la ricerca dell’uomo “giusto”, tutto questo concorre al ritardo nel concepimento del primogenito.

Un esempio celebre di mamma over 40 é la ex Miss Italia Roberta Capua che, a 40 anni, ha mostrato orgogliosa il suo pancione dalle pagine dei giornali. Così come la bionda conduttrice Licia Colò che, a 43 anni (e con un marito trentenne), ha portato a termine la sua prima gravidanza (nonostante tempo fa dichiarasse “Non voglio figli, sono troppo bambina io”).
Alla schiera delle madri ultraquarantenni si é aggiunta da poco Emanuela Folliero, 42 anni. “Ho sempre desiderato un figlio, ma alla mia età non era facile! – spiega la conduttrice – Ormai non ci speravo più”.

Dall’altra parte della barricata, non a favore ma contro le ‘mamme-nonne’, Sabrina Ferilli. L’attrice dice di non condividere la maternità oltre una certa età, quando non si tratta più di un evento naturale ma di un’ostinazione: “Mi sento pronta per la maternità ma 40 anni non sono pochi e la natura ha regole implacabili. Siccome non mi va di arrivare all’accanimento terapeutico per restare incinta, adotterò un bambino”.

Oltre alle ‘signore’ dello spettacolo, il fenomeno sembra coinvolgere anche altre donne in carriera per eccellenza. Le giornaliste sono in prima fila. L’esempio più recente é quello della presentatrice del Tg1 Maria Luisa Busi, madre a 40 di Beatrice. Poi ci sono le donne della politica: il Ministro Livia Turco e il Ministro Giovanna Melandri sono diventate mamme entrambe a 38 anni, dopo aver messo al primo posto la carriera per tanti anni.
Josefa Idem, campionessa di Canoa, ha partorito il suo secondogenito a 42 anni e, nonostante lo stravolgimento che una gravidanza comporta a livello fisico, parteciperà alle Olimpiadi di Pechino 2008, settima esperienza olimpica per la mamma-canoista.

Ma le mamme over 40 sono numerose anche fuori dal perimetro dello Stivale. Il premio Oscar Halle Berry ha dato alla luce il suo primogenito a 42 anni: “un test di gravidanza negativo si susseguiva all’altro… Dopo 35 tentativi, finalmente un risultato positivo. Ero oltre l’entusiasmo”.
Il 2008 ha portato invece fortuna all’attrice australiana Nicole Kidman, che aspetta finalmente un bambino dal marito musicista Keith Urban, dopo aborti spontanei e gravidanze andate male.

Va però sottolineato che, superati i 40 anni, la maternità non é semplice come potrebbe apparire. In età più avanzata, le prerogative lavorative per consolidare la carriera e i superati problemi economici, fonte di preoccupazione per le giovani coppie, lasciano il posto all’implacabile “corsa” dell’orologio biologico.
La pressione sociale e culturale sulla ‘necessità’ della maternità “prima che sia troppo tardi” é rivolta in toto verso la donna e spesso trasforma la nascita di un figlio in un vero e proprio status symbol.
“Ma attente, è un problema di cultura, non fisico.” Queste le parole dell’attrice Barbara Bouchet, diventata mamma per la seconda volta quando aveva già 45 anni. “Fare un bambino dopo i 40 anni vuol dire che sarà un adolescente quando tu ne avrai 55-60. Due mondi troppo distanti, non ci si capisce più”.

Riproduzione riservata