5 consigli per allevare un coniglio

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1/6 – Introduzione

Tra gli animali da compagnia più amati, il coniglio è oggi al terzo posto per presenza nelle nostre case. Che viva all’aperto o in appartamento, questo simpatico animaletto può essere un fedele compagno di vita. Al di là delle apparenze, questo animale richiede molte cure e attenzioni, e spesso non è meno impegnativo di un cane. Per allevarlo è necessario informarsi correttamente. Proprio per la sua natura silenziosa e docile, è infatti piuttosto difficile comprendere quando stiamo adottando un comportamento sbagliato e potenzialmente dannoso per il suo benessere. Vediamo dunque insieme 5 consigli per allevare un coniglio.

2/6 – Scegliere l’età del coniglio

Oggi è possibile scegliere di adottare un coniglio piuttosto che acquistarlo. Se però la scelta ricade sull’acquisto da un allevatore o in un negozio è molto importante valutare bene l’età di un coniglietto. E’ essenziale, per allevare un coniglio, pensare al suo benessere fisico. Non bisogna separarlo troppo presto dalla madre. Un coniglio che ha portato a termine lo svezzamento avrà un sistema immunitario molto più forte e una costituzione più robusta. Spesso, soprattutto nei negozi di animali, vengono proposti conigli troppo giovani, proprio perché essendo molto piccoli, sono più teneri e facili da vendere.
Un coniglio dovrebbe rimanere con la madre almeno fino ai due mesi. Per allevare un coniglio sano quindi occorrerà prestare molta attenzione a questo aspetto.

3/6 – Farlo seguire da un veterinario

Allevare correttamente un coniglio significa anche fornirgli le cure di cui ha bisogno. Anzi tutto è importante scegliere un veterinario esperto in esotici, che possa seguire adeguatamente il coniglietto. Appena portato a casa, sarà necessaria una prima visita di controllo per escludere la presenza di parassiti intestinali, molto comuni nei cuccioli e, se trascurati, potenzialmente letali. Una volta accertate le buone condizioni del coniglietto, il veterinario pianificherà un calendario per le vaccinazioni, da ripetere periodicamente, con cadenza semestrale o annuale. Raggiunta la maturazione sessuale poi, per evitare problemi futuri quali stress, tumori e gravidanze isteriche, occorrerà anche programmare la sterilizzazione. Anche se un intervento chirurgico è sempre un rischio e può spaventare, purtroppo l’incidenza del cancro sui conigli non sterilizzati è dell’80%. Tra i consigli, si suggerisce di sterilizzare il coniglio entro il primo anno di vita, per evitare problemi futuri.

4/6 – Creare una sistemazione adatta al coniglio

A casa dovremo fornire al coniglio tutto ciò di cui ha bisogno. Anzi tutto sarà necessaria una gabbia o un recinto, da utilizzare come rifugio. Se si opta per la gabbia, questa dovrà avere un fondo di plastica senza grate. La lettiera potrà essere in pellet o tutolo di mais. Esistono anche quelle in truciolato. Per allevare un coniglio però è importante curarne il mantello. Si tende dunque a scartare questa soluzione. I trucioli di legno infatti, quando bagnati, tendono a impastarsi al pelo delle zampe. Una scelta valida, ma meno economica, possono essere anche le traversine assorbenti. L’importante sarà pulirla periodicamente. Se si preferisce un recinto invece, si potrà posizionare al suo interno una comune vaschetta per gatti. Il coniglietto potrà utilizzarla per fare i suoi bisogni. Nella gabbia o nel recinto si dovranno mettere le ciotole con cibo e acqua.

5/6 – Nutrirlo con fieno e verdure fresche

Il coniglio è un erbivoro stretto. Spesso nei negozi per animali vengono proposti mangimi ricchi di semi, cereali e alimenti dannosi per i conigli.
L’alimentazione corretta invece deve prevedere un fieno di buona qualità e verdure fresche. Il fieno deve essere sempre presente e in quantità illimitate. Tra i consigli per allevare un coniglio c’è quello di introdurre le verdure in modo graduale. Le porzioni variano a seconda del peso del coniglietto. In generale si consiglia di fornire 150 grammi di verdure per chilo. L’alimentazione si può integrare con del pellet di solo fieno e un po’ di frutta, offerta sporadicamente.

6/6 – Educare il coniglio

I conigli sono animali intelligenti. Apprendono velocemente ma sanno essere molto testardi.
Se si prende un cucciolo di coniglio è bene occuparsi fin da subito della sua educazione. Insegnargli a non fare i bisogni in giro sarà piuttosto semplice. Basterà mettergli a disposizione il fieno nella gabbia o in un porta fieno vicino alla sua lettiera e gradualmente imparerà ad usarla in modo corretto. Quando bisogna imporre un divieto a un coniglio, sarà sufficiente un “no” con voce alta e ferma. Urlargli contro è inutile e potrebbe sortire addirittura l’effetto opposto.
Il rinforzo positivo invece è il modo giusto per educarlo. Quando fa qualcosa di giusto quindi, la cosa migliore è premiarlo con del cibo di cui è ghiotto. Per allevare un coniglio in modo corretto è importante sapersi relazionare con lui.
I conigli sono animali gregari. Se non si può trascorrere molto tempo con un coniglio può essere un problema. Il coniglietto potrebbe infatti soffrire di solitudine e sviluppare disturbi comportamentali. Questo ha effetti negativi sull’allevamento corretto dell’animale. Tra i consigli per ovviare questo problema c’è quello di prendergli un compagno.

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