Come curare una dermatite in cani e gatti

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1/4 – Introduzione

Se il cane oppure il gatto si gratta continuamente ed a volte si morde può avere la dermatite. Questo termine generico si riferisce ad un prurito infiammatorio della pelle; la dermatite può essere: cronica o temporanea. Essa è causata dall’ambiente in cui l’animale vive (ad esempio un’ipersensibilità all’erba), dalle allergie (alle pulci), da un batterio, da un virus oppure da una scarsa alimentazione. Il trattamento è abbastanza semplice e comprende un ciclo di farmaci. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle infornmazioni su come è possibie curare una dermatite in cani e gatti.

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Le allergie causate da un’ipersensibilità al cibo qualche volta possono sfociare in dermatite. La manifestazione si ha specialmente sulla testa e sul collo di cani e gatti; sono soggetti alle allergie gli animali di qualsiasi età, ma in particolare i cuccioli. In questi caso è indispensabile cambiare la dieta dell’animale. Così facendo si può verificare se la dermatite dipende da una semplice intolleranza alimentare.

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La terapia per curare le dermatiti varia in base alla causa. È consigliabile posizionare la cuccia in un luogo pulito, asciutto e ben aerato. Quando si rientra da una passeggiata bisogna controllare immediatamente le orecchie e gli interstizi fra le dita delle zampe per verificare la presenza di eventuali pulci. La dermatite che è causata dall’umidità è opportuno trattarla facendo una pulizia approfondita ed utilizzando prodotti topici. La DAP implica un accurato controllo degli infestanti per eliminare la causa dell’eritema. Una terapia completa per le pulci bisogna farla utilizzando antiparassitari e bagni acaricidi.

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Le allergie atopiche generalmente richiedono un trattamento stagionale. È opportuno l’utilizzo di corticosteroidi ed antistamine e/o una piú costosa e lunga terapia iposensibilizzante. In commercio esistono specifici medicinali per trattare tricofitosi e rogna. Qualche volta è indispensabile sottoporre a trattamento anche gli animali che non sono infetti, ma che convivono in condizioni potenzialmente infettive. Inoltre, possono essere necessari antibiotici per via orale; in questo modo è possibile controllare le infezioni batteriche secondarie associate alle irritazioni cutanee. In ogni caso è preferibile tener presente che il fattore fondamentale per curare l’animale è quello di rivolgersi immediatamente ad un veterinario di fiducia.

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