Come far camminare al guinzaglio il proprio cucciolo

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1/6 – Introduzione

L’arrivo di un cucciolo in famiglia, porta sempre una ventata di gioia ed entusiasmo. Vederlo crescere ed affrontare le sue piccole sfide quotidiane, è una meravigliosa avventura. La sua innata curiosità, il desiderio di scoprire le meraviglie che cela il nuovo ambiente, alimentano la voglia di lunghe passeggiate esplorative all’aperto. Per natura, il nostro amico a 4 zampe non ama allontanarsi troppo, ma gli spazi aperti sono pieni di insidie ed in alcune circostanze possono servire a ben poco i richiami per fermarlo o allontanarlo dal pericolo. Il collare e la cordicella per cani, sono in definitiva degli strumenti indispensabili per ogni uscita. In questa guida, spiegheremo come far camminare al guinzaglio il proprio cucciolo, senza traumi.

2/6 Occorrente

  • Guinzaglio
  • Tanta pazienza e calma

3/6 – Abituare il cucciolo al collare

Terminato il ciclo delle vaccinazioni obbligatorie, cominciate ad abituare il cucciolo al collare e solo successivamente potrete allacciare il guinzaglio. Alcuni accettano la novità di buon grado, altri invece la intendono come una costrizione, ribellandosi e rendendo l’impresa più difficoltosa del previsto, strusciandosi un po’ ovunque, restando immobili, opponendo resistenza, talvolta anche rifiutando il cibo. Non allarmatevi, è solo una forma di ribellione che passerà con l’abitudine ed il tempo. L’importante è non dare troppo peso ai capricci.

4/6 – Lasciarlo familiarizzare con il guinzaglio

Lasciate che familiarizzi con il guinzaglio e che ci giochi un po’ anche dopo agganciato. Poi prendetelo in mano di tanto in tanto in modo da far capire visivamente al cucciolo di non poter fare ciò che vuole ed andare dove gli pare perché comunque è legato a voi. Quando imparerà ad accettare questa restrizione, lodatelo abbondantemente con i suoi bocconcini preferiti. Il cagnolino è pronto per poter essere portato fuori. È importante che si avvicini a questa fase il prima possibile per iniziare a socializzare, ad osservare e riconoscere i pericoli del mondo esterno.

5/6 – Premiare il cucciolo ad ogni obiettivo raggiunto

Se il cane tira il guinzaglio è opportuno allentarlo, ma se nonostante tutto la sua esuberanza dovesse essere incontrollabile, imparate a dire “no” con tono calmo e pacato, rimanendo fermi senza strattonarlo. Appena si sarà calmato si volterà verso di voi per capire perché non si procede, e in quel momento potete riprendere a camminare, applicando una leggera trazione al guinzaglio. Ricordate comunque che per ogni obiettivo raggiunto è importante premiare il cagnolino. La camminata deve essere un momento di gioia, di allegria e non un motivo di stress e disaccordo.

6/6 Consigli

  • Non assecondate le reazioni negative del cucciolo
  • Non strattonatelo
  • Imparate a dire di “no” quando l’esuberanza è incontrollabile. Fatelo però con tono calmo e pacato
  • Premiatelo per ogni obiettivo raggiunto
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