Come insegnare a un cavallo a fare l’inchino

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1/5 – Introduzione

La disciplina del dressage è senza alcun dubbio una delle più complicate da praticare assieme al proprio cavallo, ma allo stesso modo una delle più soddisfacenti. Insegnare al proprio cavallo ad eseguire azioni “umane” come ad esempio un elegante inchino può davvero riempire di soddisfazione ed aumentare anche il legame con il proprio animale. È però importante precisare da subito che alcuni cavalli non sono portati per determinate pratiche e che quindi insistere in modo sconsiderato con gli esercizi può portare a conseguenze negative, soprattutto a livello fisico, per l’animale. Ma se il vostro legame con il vostro cavallo è forte e ritenete che sia in grado di apprendere un tale insegnamento, è sicuramente un esercizio da provare ad eseguire. Esistono due tipi di inchino, un primo con entrambi gli arti anteriori piegati (in ginocchio) ed un secondo con un solo arto flesso. Oggi andremo a vedere come insegnare a un cavallo a fare l’inchino in quest’ultimo modo, più elegante e meno fastidioso da apprendere per l’animale.

2/5 – Far scaldare il cavallo e procurarsi il necessario

Prima di incominciare con gli esercizi è necessario far scaldare il cavallo in modo da evitare strappi o stiramenti ai muscoli, dunque facciamogli fare un po’ di riscaldamento. È importante procurarsi una serie di premi da dare all’animale, in modo che comprenda quando il suo comportamento e i suoi movimenti siano quelli corretti, così che in futuro possa eseguirli in modo automatico; procuriamoci dunque del cibo che gli piaccia, in base ovviamente anche al gusto del cavallo, come ad esempio mele o carote. È necessario inoltre un frustino abbastanza lungo, che sarà fondamentale per insegnare prima, ed impartire l’ordine in seguito, all’animale ad eseguire l’inchino.

3/5 – Iniziare l’insegnamento

La procedura in sé è abbastanza semplice, l’importante è assicurarsi sempre di non utilizzare alcuna violenza, neppure minima, nei confronti dell’animale, oltre a munirsi di molta pazienza. Poniamoci dunque di fronte al cavallo e con il frustino bacchettiamo con delicatezza l’anteriore sinistro, cercando di faro piegare e al tempo stesso invitiamo il cavallo a piegare il collo in avanti con del cibo, così che porti la testa in mezzo agli arti anteriori. Al corretto movimento del cavallo dovrà seguire da parte vostra la premiazione in cibo, in modo da far capire all’animale che il suo movimento è stato apprezzato e potrebbe comportare, se ripetuto, un ulteriore premio. Una volta che il cavallo eseguirà bene questo movimento dovrete cercare di fare in modo che porti contemporaneamente il posteriore più all’indietro, così che la sua posizione complessiva risulti china. In generale dovrete essere voi a trovare i giusti adattamenti, in base al vostro modo di addestrare il vostro cavallo. Cercate di sentire cosa vuole l’animale e non forzatelo ad eseguire movimenti che, ricordiamolo, non sono nella sua natura.

4/5 – Ripetere con pazienza

Come in tutte le cose, per essere fatta al meglio, dovrete ripetere le pratiche per molto tempo. Considerate anche che alcuni cavalli possono apprendere molto più velocemente di altri questa tecnica, poiché più portai, mentre per altri potrebbe risultare anche molto più complesso del previsto. Se l’animale risulterà troppo ostico all’apprendimento il consiglio è dunque quello di non insistere, per evitare sia a voi che al cavallo di stressarsi e di perdere tempo inutilmente. Se invece piano piano si otterranno risultati sempre maggiori allora bisognerà farsi forza con i progressi e continuare con pazienza l’addestramento; con il tempo il cavallo imparerà al meglio il giusto movimento.

5/5 Consigli

  • Bisogna ricordare che il movimento dell’inchino non è un movimento naturale per l’animale. Insegnarlo può essere divertene e soddisfacente, ma va fatto con la dovuta realtà di causa.
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