Come nutrire le quaglie

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1/8 – Introduzione

Allevare le quaglie è abbastanza semplice, e può essere anche produttivo: da questi animali si possono ricavare grandi quantità di uova e di carne. In una voliera abbastanza grande infatti possono entrare sino a 20 esemplari, di cui 15 femmine, e la deposizione delle uova inizia già al secondo-terzo mese di vita. Considerando che ogni femmina produce 4 uova a settimane… Fate voi il conto! Ovviamente questi uccelli possono anche essere allevate per altri scopi, ma questo è il più frequente. Vediamo ora come nutrire le nostre quaglie con una alimentazione adatta a loro.

2/8 Occorrente

  • Gabbia
  • Mangime
  • Acqua
  • Tempo da dedicare

3/8 – Ovaiolo

Uno dei mangimi più diffuso (e facilmente reperibile) è quello con cui si nutrono i pulcini appena nati: l’ovaiolo. Si tratta di un mangime costituito da piccoli pezzettini di grano macinato, unito ad altre sostanze nutritive: ottimo quindi per la deposizione delle uova. Ovviamente, non va usato da solo: scopriamo gli altri alimenti.

4/8 – Farina-Misto polli e Miglio

Il primo, un insieme di farina di grano tenero, granturco macinato e pellet di vario genere (che vi consiglio di tagliare in piccoli pezzi), è molto utile come aggiunta. Il miglio, o mangime per cocoriti, è un altro alimento molto gustoso ed apprezzato…. Provate voi stessi!

5/8 – Integrazione

È importante però evitare di nutrire i nostri volatili con soli mangimi: di tanto in tanto potete dare loro degli “extra” come ad esempio scarti della casa: pasta, dolci, riso e verdure come la lattuga. Questi uccelli amano anche la carne, di tutti i tipi, anche se consiglio quella di manzo e/o coniglio, e soprattutto cruda, oltre che il pesce, ricco di omega 3 e Calcio, indispensabile per la formazione del guscio! Questo serve sia come integrazione, sia per variare ogni tanto la loro alimentazione… Cosa che i nostri amici pennuti gradiscono!

6/8 – Da Evitare

Non possiamo però dare tutto quello che vogliamo: ci sono degli alimenti da evitare assolutamente! I principali sono: pane od altri alimenti lievitati, soprattutto se vogliamo che producano uova in maniera sana e costante; la carne, soprattutto se cotta e/o di maiale; larve di mosca, poiché irritano la loro mucosa gastrica; cibi grandi difficilmente sminuzzabili: le quaglie hanno un becco molto piccolo; infine la testa dei pesci, poiché il fiele in essa contenuto influirà negativamente sul colore e sul sapore delle uova.

7/8 – Acqua

Ovviamente non dimenticatevi dell’acqua! Gli abbeveratoi vanno SEMPRE controllati, sia per il controllo della pulizia e sia, in inverno, per controllare che l’acqua non sia gelata. Consiglio di aggiungere mezzo cucchiaio di aceto di mele per ogni abbeveratoio: migliorerà la qualità delle piume e la digestione, ed inoltre terrà lontani vermi o altri parassiti. Se nella gabbia in cui tenete le quaglie ci sono altri animali, controllate sempre anche l’acqua di questi ultimi: le quaglie sono molto curiose e tendono a mettere il becco dove non dovrebbero.

8/8 Consigli

  • Prima di pulire la gabbia, assicuratevi che abbiano mangiato tutto: di solito tendono a sporcare tutto all’inizio, ma poi sono molto brave a razzolare tutti i semi che date loro!
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