Educare un cane: 5 errori da non commettere

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1/6 – Introduzione

L’arrivo in casa di un nuovo cane è sempre una bella novella che porta allegria e felicità all’interno della famiglia. Tenerlo in casa diventa negli anni un impegno che porta via tempo e denaro, ma è un impegno che si assolve ben volentieri in quanto con il quadrupede si instaura sempre un forte legame (non a caso si dice che il cane è il miglior amico dell’uomo).Uno dei primi problemi che ci si trova ad affrontare con un cane è come addestrarlo. Navigando su internet è facile trovare consigli o tutorial su come educare un cane, ma è molto più difficile trovare le cose che non bisogna assolutamente fare. Il proposito di questa lista è proprio questo e, pertanto, andiamo ad analizzare 5 errori da non commettere.

2/6 – Mancanza di variazione

Il primo errore da non fare è quello di non variare le situazioni e le condizioni in cui impartire insegnamenti al nostro cane.Se, per esempio, lo addestriamo ad una determinata azione sempre nella tranquillità del nostro salotto di casa, non c’è da stupirsi se qui obbedisce al nostro comando e quando ci troviamo all’aria aperta, invece, sembra non ascoltarci nemmeno.

3/6 – Mancanza di coerenza

Regola fondamentale nell’operazione di addestramento di un cane è quella di non contraddirsi mai. Quando al nostro animale domestico impartiamo un divieto, dobbiamo essere consapevoli che questo divieto deve rimanere tale per sempre. Consentire delle eccezioni provocherebbe un senso di disorientamento nel cane e perdita del nostro ruolo di leadership nei suoi confronti.

4/6 – Ripetizione eccessiva di un comando

Un errore da non fare quando il cane non risponde ad un nostro comando è quello di impuntarsi e ripetere allo sfinimento lo stesso comando finché il cane non obbedisce. Così facendo l’animale associa al comando una sensazione spiacevole. È consigliabile, invece, tornare sui nostri passi e ricominciare l’addestramento del cane a tale comando che probabilmente non è stato assimilato in maniera corretta.

5/6 – Impartizione di punizioni

Se è giusto nella fase di addestramento premiare il cane con un croccantini o con delle coccole quando esegue un comando, è, invece, assolutamente da evitare, punirlo quando non esegue ciò che è richiesto. Punizioni potrebbero provocare problemi all’animale come stress, ansia e aggressività.

6/6 – Arrendersi

L’addestramento di un cane è un processo lungo e lento che richiede tempo e costanza.Ci vogliono numerose sedute di allenamento perché si possano vedere i primi risultati ed altrettante per consolidarli. È normale quindi che le prime volte il vostro cane non risponda ai vostri comandi e sembri disinteressato alle vostre parole. È proprio qui che non bisogna perdere la fiducia in sé stessi ed arrendersi. Bisogna, al contrario, perseverare nel proprio intento e ben presto si vedranno i primi risultati.

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