Metodi per allevare i vermi della farina

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1/6 – Introduzione

A volte i nostri animaletti domestici possono sembrare strani per molti, ma sono i nostri cuccioli e per loro vogliamo solo il meglio. Se abbiamo pesci o rettili sappiamo perfettamente che il mangime può essere molto costoso, ma che alla fin fine si tratta effettivamente soltanto di larve seccate. Tanto vale quindi preparare noi stesse un piccolo allevamento di vermi per poter sfamare i nostri simpatici compagni. Vediamo quindi come si fa ad allevare i vermi della farina seguendo i metodi migliori.

2/6 – Preparare il terrario

Per preparare gli ambienti per le larve servono due vasche di plastica con coperchi perforati in modo tale che le nostre colonie possano respirare tranquillamente. Serviranno contenitori piuttosto capienti, da una quarantina di litri ciascuno. Ricordate che è di fondamentale importanza che le vasche siano due, perché le larve e gli adulti devono essere separati ed è indispensabile contenitori non siano di legno perché le larve sono estremamente voraci tanto da riuscire a mangiarselo.

3/6 – Preparare il mangime

Procurati del mangime per animali in granaglie in modo tale da poter nutrire le larve e mescolalo con un po’ di farina, meglio se integrale, in modo tale da favorire anche gli esemplari più piccoli. Se vuoi fare in modo che il tuo animaletto riceva nutrienti particolari puoi anche aggiungere ossa tritate, crusca, frutta o mangime per insetti che permettono un apporto differenziato di nutrienti e consentono così una variazione della dieta.

4/6 – Avviare l’allevamanto

Acquista un sacchetto di vermi della farina e metterli tutti nello stesso contenitore che dovrà essere grande a sufficienza da garantire il giusto apporto di nutrienti per il tuo animaletto. Con circa mezzo chilo di vermi riuscirai a far partire l’allevamento e al tempo stesso ad avere sottomano il cibo necessario per il tuo animaletto in attesa che le larve si sia moltiplicate, raggiungendo la fase adulta per la quale si deve poter aspettare in alcuni casi anche qualche mese.

5/6 – Regolare il clima

Per avere un buon ciclo ed una resa veloce ricorda che temperatura del terrario dovrà essere abbastanza alta, circa 20-25 gradi, così come il tasso di umidità. Quindi puoi aggiungere ad esempio un vasetto di plastica pieno di acqua per garantire che l’evaporazione mantenga il tasso ai livelli ottimali. Ogni tanto ricorda di rimboccare le granaglie per essere sicura che i vermi abbiano il giusto nutrimento, e nell’arco di qualche mese dovresti avere ottenuto la popolazione più che raddoppiata.

6/6 – Gestire i cicli riproduttivi

Per un buon risultato è indispensabile che vermi si riproducano, quindi ricorda che gran parte degli adulti e dovrebbe stare nella vaschetta fino a quando le piccole larve cominceranno a venir fuori. A quel punto devi separare larve e uova dagli adulti, che vanno spostati in un nuovo contenitore, in modo tale che le larve possano mangiare e crescere, mentre gli adulti continueranno il loro ciclo vitale. Ogni volta che popolazione delle larve nel terrario degli adulti inizierà ad essere rilevante dovrei ripetere il ciclo di separazione spostando i vermi tutti insieme e tenendo gli insetti sempre separati. Ricorda In ogni caso che una parte delle larve dovrà arrivare alla maturità per giustificare l’investimento.

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