Obesità del cavallo: cosa fare

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1/5 – Introduzione

Il cavallo è, nell’immaginario collettivo, un animale abile e sportivo, dalla lunga criniera e dal corpo snello e agile. Però, come ha portato alla luce una ricerca condotta recentemente negli Stati Uniti, si iniziano a registrare sempre più casi di cavalli obesi e addirittura in Inghilterra si valuta siano in sovrappeso più della metà dei cavalli.
Non soltanto l’essere umano, quindi; anche il cavallo può essere vittima di un metabolismo poco veloce e ingrassare, e ciò comporta numerosi problemi alla loro salute. I cavalli in sovrappeso infatti tendono a soffrire di problemi alle articolazioni fino ad arrivare a disturbi di natura cardiaca.
In questa guida vi daremo qualche consiglio su cosa fare per curare e prevenire l’obesità del cavallo.

2/5 Occorrente

  • Fieno
  • Carote
  • Sella
  • Ostacoli

3/5 – Recarsi da un ippiatra

Come prima cosa da fare, senza dubbio dovete recarvi da un ippiatra, che altro non è che un veterinario specializzato nella cura dei cavalli.
A lui potete infatti portare a far vedere il vostro animale, illustrargli il peso di partenza e i chili presi, e vi saprà consigliare la dieta adatta.

4/5 – Diminuire le razioni

Se preferite essere autonomi e non urtare la sensibilità del vostro cavallo portandolo da un dottore, dovete allora pensare ad una dieta casalinga.
L’organismo equino ha bisogno di accumulare grasso durante la stagione estiva per poi smaltirlo in inverno. Non modificate drasticamente questa dieta: è consigliabile, nella stagione invernale, evitare di nutrirlo come durante il resto dell’anno e fornirgli quindi una minore quantità di cibo.
Se si tratta di un cavallo particolarmente sovrappeso, per un breve periodo eliminate dalla dieta giornaliera concentrati come cereali e mangimi, sostituendoli con del fieno e qualche carota. Infine, è assolutamente vietato dare loro come ricompensa i tanto amati zuccherini.

5/5 – Fargli fare attività fisica

Lo scarso esercizio fisico è infine una delle maggiori cause dell’obesità equina, soprattutto quando si tratta di cavalli domestici che risiedono in maneggi. Infatti, i cavalli selvaggi sono liberi di correre lunghe distanze superando anche i 30 chilometri, mentre i cavalli cosiddetti domestici vengono tenuti nei box e fatti lavorare troppe poche ore al giorno.
Se vi si presenta l’opportunità, ritagliatevi del tempo da dedicare al vostro animale e portatelo a spasso, portandolo inizialmente camminare e facendolo girare al tondino, poi se è addestrato munitevi di sella e fatelo correre quanto più potete.
Se al maneggio avete anche la fortuna di trovare degli ostacoli, fateglieli saltare. Continuate questo allenamento per tre mesi, quattro volte a settimana per massimo due ore, e il vostro cavallo tornerà in forma come prima!

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