Cani: gli alimenti vietati

Nell’alimentazione del cane è facile incorrere in gravi errori alimentari. Questi errori possono essere determinati da errate credenze e da scarse informazioni a riguardo dei fabbisogni dietetici, delle abitudini comportamentali e della fisiopatologia del nostro amico a quattro zampe. Per questo motivo è bene conoscere le buone abitudini alimentari e gli alimenti pericolosi e instaurare una sana e corretta alimentazione al fine di salvaguardare la salute e il benessere del nostro cane.

Il veterinario nutrizionista Massimo Sassetti ci dice quali sono gli alimenti più dannosi per Fido. "Per offrire una dieta completa e bilanciata è meglio suddividere il pasto in almeno 2 razioni perché il pasto unico, soprattutto in cani di grossa taglia, può essere un fattore di rischio per l’insorgenza della torsione dello stomaco. Inoltre il pasto unico può determinare un notevole rialzo dell’acidità gastrica, condizione favorevole per la comparsa di ulcere gastriche. E bisogna evitare la somministrazione di cibi freddi di frigo o appena tolti dai fornelli", afferma Sassetti.

Cibo per cani: ecco quali sono gli alimenti vietati

Il veterinario nutrizionista Massimo Sassetti ci spiega quali sono gli errori da non commettere

Cani, gli alimenti vietati: il latte

Il latte vaccino non può essere considerato un succedaneo del latte materno (la composizione chimica del latte bovino è completamente diversa da quella del latte di cagna). Il latte inoltre è ricco di uno zucchero, il lattosio, il cui enzima digestivo non è normalmente presente nel tratto gastroenterico dei carnivori, perciò il consumo di questo alimento può indurre la comparsa di diarrea. Infatti, proprio come può capitare a noi, anche i nostri cani possono soffrire di un’intolleranza al lattosio.

Cani, gli alimenti vietati: le uova crude

La somministrazione di uova crude come fonte di vitamine è una prassi erronea. L’albume crudo, infatti, contiene l’avidina che è un antivitamina A, determinando una carenza di questo nutriente. La cottura delle uova, invece, inattiva questo enzima. Inoltre,  anche per i cani, alle uova è associato il rischio di salmonella. Quindi sì all’uovo cotto nell’alimentazione del cane circa una volta ogni 10 giorni.

Cani, gli alimenti vietati: il pesce crudo

Il consumo di pesce crudo nell’alimentazione del cane è sconsigliato perché può determinare la comparsa di endoparassitosi. Inoltre il pesce non cotto può essere causa di carenza di tiamina (vitamina B1), nonché determinare inibizione dell’assorbimento del ferro a livello intestinale con conseguente anemia sideropriva. Il pesce cotto, invece, può essere consumato regolarmente facendo molta attenzione alle spine.

Cani, gli alimenti vietati: le costolette di maiale e ossa di pollo

Le costolette di maiale, le ossa di pollo e quelle di coniglio non devono mai essere date ai nostri cani, in quanto vuoi per le piccole dimensioni, vuoi per la ridotta consistenza, possono facilmente rompersi in segmenti ossei acuminati e taglienti e, di conseguenza, incastrarsi o ledere le pareti dell’apparato gastroenterico. Le ossicina potrebbero anche causare problemi digestivi e respiratori e cani rischiano di strozzarsi. L’unico osso consentito è la testa del femore o il ginocchio di bovino, possibilmente bolliti, perché è un osso spugnoso e rompendosi non forma scheggie appuntite. Consigliate anche le ossa di bufalo, che sono un ottimo passatempo per il cane senza danni collaterali.

Cani, gli alimenti vietati: il cioccolato

Il cioccolato contiene una sostanza chimica, la teobromina, che può risultare tossica per il cane perché in questa specie animale viene metabolizzata molto lentamente. Quindi qualsiasi tipo di cioccolata, ma soprattutto quella fondente (che presenta una percentuale elevata di teobromina), è molto pericolosa per i nostri amici a quattro zampe. Per un cane di piccola taglia una quantità di cioccolato che per noi umani è normale potrebbe essere anche letale. La teobromina nei cani può provocare sete eccessiva, battito cardiaco irregolare, tremori e, nei casi più gravi, la morte.

Cani, gli alimenti vietati: la cipolla

Le cipolle possono essere ingerite dal cane per il loro aroma, ma il loro effetto sul metabolismo è negativo. Questo ortaggio, infatti, contiene un composto, il disolfuro di n-propile, che nei cani più sensibili agisce a livello di globuli rossi circolanti distruggendoli e determinando così un’anemia che può risultare in alcuni casi letale. La sintomatologia compare dopo 1-4 giorni dall’ingestione delle cipolle. Vomito, diarrea e urine di colore scuro sono i principali segni clinici.

Cani, gli alimenti vietati: l'aglio

L’aglio, seppur potrebbe far parte della dieta delnostro amico a quattro zampe come antiparassitario perché ha un blando effetto repulsivo per gli insetti parassiti dei cani, a alti dosaggi può rivelarsi pericoloso perché può causare anemia. Perciò il consumo di aglio si sconsiglia a tutti in cani, ma soprattutto alle femmine in gravidanza, ai cuccioli e ai cani con parassiti intestinali che già di per se stessi sono causa di anemia.

Cani, gli alimenti vietati: omogeneizzati per bambini

La somministrazione di prodotti per l’infanzia, come gli omogeneizzati per bambini, ai cani non favorisce la risoluzione dei loro problemi di salute, anzi li può aggravare perché spesso negli omogeneizzati è presente la polvere di cipolla come aromatizzante, la cui minima quantità può già essere responsabile dei danni a livello eritrocitario.

Cani, gli alimenti vietati: zucchero e dolci

Lo zucchero e i dolci sono alimenti molto dannosi per la salute dei nostri amici a quattro zampe. Infatti, un cane in natura non mangerebbe mai dei dolciumi. I possibili rischi riguardano la comparsa  di problemi a livello dei denti, un eccessivo aumento di peso e problemi di metabolismo glucidico come il diabete. Meglio scegliere sempre delle  alternative senza zucchero per i nostri cani. Anche i dolci senza  zucchero, che contengono però xilitolo, potrebbero causare danni al fegato con conseguenze anche gravi.

Cani, gli alimenti vietati: il cavolfiore

Il cavolfiore, come la cipolla, per i cani è un alimento nocivo perché contiene il disolfuro di n-propile che dà problemi di anemia grave. Anche piccole quantità di cavolfiore sono mal tollerate in generale da tutti i cani, pur non avendo conseguenze immediate. Il tempo di incubazione, infatti, va da 1 a 4 giorni. I principali segni clinici sono: vomito, diarrea e urine di colore scuro e, nei casi nei casi peggiori, anche anemia emolitica grave.

Cani, gli alimenti vietati: il sale

Il sale e i cibi molto salati sono molti dannosi per i cani. Proprio come per noi, anche per i nostri cani un consumo eccessivo di sale può risultare pericoloso per la salute dei nostri amici a quattro zampe e lo sarà ancor di più nel caso in cui nell’animale sia presente una malattia cardiocircolatoria. Infatti, un quantitativo eccessivo di sale può scatenare attacchi epilettici in grado di causare il coma o addirittura la morte. I cibi salati possono anche creare problemi a livello renale e sono un vero e  proprio pericolo se il cane non ha a disposizione acqua da bere.

Cani, gli alimenti vietati: i salumi

I salumi per i cani non costituiscono un vero proprio veleno, quindi possono essere anche consumati ogni tanto e in piccole quantità perché l’uso prolungato potrebbe causare problemi ai reni, al fegato e anche al pancreas. Gli insaccati sono, infatti, pieni di di additivi e di conservanti e contengono molto sale. Proprio per questo sono sconsigliati nella dieta del nostro amico a quattro zampe. Inoltre possono essere fonte di infestazione di toxoplasmosi. Si tratta di una zoonosi, cioè una malattia che colpisce sia l’uomo sia il cane, provocata da un parassita che può localizzarsi nella carne cruda di agnello, di maiale e negli insaccati. Solo con la cottura, il microrganismo viene eliminato.

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