8 cose che solo se sei shopping dipendente capisci

Ci sono alcune cose che si possono capire solamente se sei malata di shopping. Eccone 8 che ci accomunano un po' tutte

Essere shopping dipendente

Lo shopping è per alcune un semplice momento di relax con le amiche, per altre una vera e propria malattia. Essere shopping dipendente significa molte cose e alcune di queste non possono essere capite da tutte.

Il fatto di essere terrorizzate dall’estratto conto ad esempio, o quello di continuare a comprare compulsivamente anche cose di cui non si ha alcun bisogno, come l’ennesimo paio di scarpe, la borsa stranissima che non si abbina con niente di niente, nonchè le strane spille giganti paghi una prendi due. Ma cosa dovremmo mai farcene? Magari nulla, ma in quel momento ci sembrano vitali.

Questo ed altro significa essere shopping dipendente. Ora, un po’ per ridere, un po’ per riflettere, ti portiamo a scoprire 8 cose che solo se sei shopping dipendente puoi davvero capire …

Come farne a meno …

Partiamo dalla prima caratteristica che contrassegna uno shopping dipendente e cioè l’incapacità di dire “no”. Ci succede quando guardiamo la tv, sfogliamo una rivista e, ancora di più, quando ci troviamo in un negozio. Ci piace quello e anche quell’altro. Ma ci piace proprio troppo, al punto di non poterne fare assolutamente a meno. Questa è la dura vita dello shopping dipendente: riuscire a resistere ad un magnete potentissimo che ci attrae vincendo puntualmente. 

Avere l’armadio pieno di cose ma … non sapere mai cosa mettere

Essere vittime dello shopping compulsivo significa anche avere un armadio che trasborda di roba, ma non sapere mai cosa mettere, o meglio, non avere mai nulla da mettere. “Ma come è possibile con tutti quei vestiti”, direte voi. Eppure per uno shopping dipendente è esattamente così. Si compra, si compra, si compra e si finisce per accumulare, senza sapere neanche più cosa si ha o non si ha nel guardaroba.

L’incubo dell’estratto conto

Avete presente Becky Blomwood di I love shopping e la persecuzione del funzionario della banca? Questo è l’incubo che mese dopo mese vive chi è shopping dipendente. Fare l’estratto conto è qualcosa che si tende sempre a rimandare, per sfuggire i sensi di colpa, con i quali, prima o poi, bisognerà inevitabilmente fare i conti.

Non ci si sente mai abbastanza cool

Chi è shopping dipendente, come un po’ abbiamo accennato anche prima, crede di non avere mai nulla da mettere, ma, soprattutto, crede di non essere mai abbastanza cool. Basta accendere la tv, fare un giro sui profili vip di Instagram, o uscire a fare una passeggiata e tutto diventa tentazione. Quei jeans skinny sfilacciati, quel cappottino con manica a tre quarti, quel paio di sneakers così particolari… “Devo averli!!!“, questo è ciò che balena inevitabilmente nella testa di una shopping dipendente. Basta vedere una ragazza vestita alla moda, una fashion blogger sempre impeccabile, una conduttrice tv con una mise all’ultimo grido per cadere in depressione, almeno finché non potremmo avere anche noi tutte quelle cose. 

Voler tornare indietro quando è ormai tardi

Chi è shopping dipendente, molto spesso, finisce per pentirsi di quegli acquisti inizialmente fondamentali, ma in fin dei conti superflui. E finisce per pentirsi, soprattutto, di essere riuscita a spendere tutto lo stipendio, i risparmi o la paghetta nel giro di pochissimi minuti. Purtroppo pentirsi a giochi fatti non serve a niente.

Shopping online … che tentazione!

Non parliamo di shopping online poi … Per chi è shopping dipendente, la diffusione di siti di e-commerce, di realtà come Amazon, Asos, Privalia, etc. è stato qualcosa di deleterio. Avere la possibilità di comprare semplicemente con un click è una tentazione troppo forte per chi non sa resistere neanche quando ha davanti file interminabili e una bolgia di gente. 

La carta di credito sarebbe meglio non averla!

Chi è shopping dipendente sa anche che la carta di credito è un’altra tentazione incredibile. Poter comprare, sapendo che i soldi verranno scalati dal proprio conto solo il mese successivo, sembra quasi giustificare quell’acquisto di troppo. Per questo chi è vittima dello shopping compulsivo non dovrebbe mai averla …

Decluttering per scaricarsi di qualche colpa

Chi è shopping dipendente, solitamente, si stanca anche presto di ciò che ha comprato. Magari perché passa di moda, magari perché la moda ha proposto qualcosa di più bello. E usa la scusa del “Decluttering” per comprare cose nuove. Per decluttering si intende l’attività di ripulire l’armadio del superfluo. Il problema è che, per chi è shopping dipendente, tutto diventa superfluo molto presto. E così si finisce per buttare o regalare qualcosa che ancora potrebbe essere indossato e abbinato in modo cool.

Ma questa è un’altra cosa che solo chi è shopping dipendente può davvero capire …

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