A scuola

La scuola è appena iniziata. Ma non è troppo presto per azzardare un primo bilancio e capire se a tuo figlio piace o meno andarci. Questo, indipendentemente dai risultati. "Non è detto, infatti, che un ragazzino bravo a scuola sia anche contento" spiega Silvio Crosera, psicoterapeuta infantile. "Potrebbe cercare di dare il meglio di sé solo per non deludere i genitori ma, nello stesso tempo, vivere con ansia le ore di lezione. Viceversa, ci sono bambini che non prendono voti alti ma poi sono entusiasti sia della maestra sia dei compagni". Come dire: la prestazione non è un'unità di misura per valutare il benessere del piccolo.

Come scoprire se tuo figlio è felice a scuola

I voti non c'entrano. Sono altri i segnali che dicono quando il bambino si trova bene con le maestre e i compagni

Se non vuole lasciare la mamma

Sono altri i segnali da tenere d’occhio. “Per esempio, non è una bell’indicazione se al mattino fa mille storie per vestirsi o fare colazione” dice l’esperto. “Ma anche osservare come si comporta una volta arrivato a scuola aiuta a capire. Un bambino che si mostra contento di rivedere i suoi amici e fa subito gruppo, con tutta probabilità ha trovato un buon equilibrio”. Se invece escogita dei pretesti per stare con mamma o papà fino all’ultimo secondo, potrebbe avere dei problemi. “Magari con i suoi stessi compagni, che lo prendono in giro perché non va bene in una materia” riprende lo psicoterapeuta.

Dialogo con le maestre

“Oppure perché è timido, introverso e non sa difendersi dagli attacchi dei coetanei. Ma anche la paura di una nuova insegnante può spingere un ragazzino a rifiutare la scuola. E a manifestarlo, svegliandosi presto al mattino o mangiando poco”. In ogni caso, se è agitato, inquieto o triste l’unica soluzione è parlarne con le maestre e chiedere qual è il suo atteggiamento in classe. Un bimbo ha bisogno di sentire che gli adulti, cioè i genitori e gli insegnanti, hanno tra di loro un buon rapporto, si parlano e collaborano per il suo bene. Solo così si potrà sentire davvero accolto e ascoltato. E, forte di questa collaborazione, troverà anche le risorse per superare gli ostacoli.

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