Oltre ad una forma di competizione nei confronti del padre/marito, se di competizione si può parlare, c’è dell’altro, tipo invidia, per la giovinezza della “figliastra” ecc, come racconta ad esempio la favola di Biancaneve?
Se la figlia non è stata pronta ad accettare una persona perché vissuta come estranea, è probabile che la matrigna venga percepita come intrusa. In altre parole, inizialmente si potrebbe sviluppare nella donna, compagna del padre, un sentimento di diffidenza e ostilità per non essere ben accolta dalla figlia. In seguito, la donna sentendosi ospite e in secondo piano, cioè se la nuova coppia, donna-padre della ragazza, non attecchisse con una sorta di precedenza, ma la precedenza fosse mantenuta con la priorità della coppia padre-figlia, potrebbe provare emozioni d’invidia e gelosia.