Julia Elle ambassador del progetto

“Sorrisi Previdenti” diventa anche App

L’iniziativa promossa da Mentadent ed elaborata sulla base delle linee guida di FDI - World Dental Federation, ha l’obiettivo di migliorare le abitudini di igiene orale stimolando i bambini in maniera coinvolgente e divertente anche lontano da scuola.

Un gioco divertente ed educativo, dedicato non solo ai bambini ma a tutta la famiglia e dall’utilizzo semplice ed intuitivo grazie alla moderna tecnologia. “Sorrisi Previdenti”, il progetto di salute orale promosso da Mentadent diventa anche una app. L’iniziativa nasce dalla consapevolezza della vastità del problema della salute orale nel mondo (2miliardi e 400milioni di persone sono affette da carie su scala globale), del suo impatto sull’infanzia (500 milioni di bambini hanno problemi derivanti dalla carie) e dell’importanza di promuovere una corretta prevenzione fin dalla più tenera età.

“Sorrisi Previdenti”, che inizialmente prevedeva il coinvolgimento di scuole elementari e dell’infanzia ed anche lezioni frontali a cura di docenti e dentisti, grazie all’app disponibile su App Store e Google Play è in grado di raggiungere i propri obiettivi nonostante l’emergenza attuale. Nell’app è infatti disponibile il calendario dei 21 giorni, funzione principale grazie alla quale è possibile registrare i progressi dei bambini nell’acquisire l’abitudine di lavarsi i denti insieme ai genitori. Il calendario anche è affiancato dalla guida ai genitori e da molti giochi divertenti grazie a Dentina e Dentona, i personaggi i protagonisti di tutte le avventure Mentadent. L’app è ovviamente uno dei canali di diffusione del progetto sorrisi previdenti che quest’anno vede il coinvolgimento della mamma italiana più famosa del web, Julia Elle, Ambasciatrice del brand Mentadent.

Julia ha vissuto il percorso dei 21 giorni in diretta ogni giorno insieme ai suoi figli Chris (3 anni) e Chloe (6 anni), mostrando la semplicità e soprattutto l’efficacia del progetto sui suoi canali social a tutte le mamme e i papà che la seguono “Il calendario dei 21 giorni per noi è diventato un aiuto importante e per i più piccoli un gioco coinvolgente che rende il momento dell’igiene orale più leggero ed efficace per tutti” commenta Julia.

App Sorrisi Previdenti

“Sorrisi Previdenti” si configura come un gioco multiforme con diversi strumenti che favoriscono l’interazione tra genitori e bambini e, anche in assenza delle lezioni frontali a scuola, il valore educativo e la metodologia di base su cui si fonda tutto il programma restano invariati. L’iniziativa è infatti impostata sulla “metodologia dei 21 giorni” diffusa a partire dal 2014 da FDI in partnership con Unilever in 10 paesi) per un totale di 11.286 bambini.

Mentadent è orgogliosa di rinnovare e ampliare il proprio impegno pluriennale al fianco di partner prestigiosi per supportare i bambini e le famiglie, a prendersi cura della salute orale, un tema di grande importanza a tutte le età ma troppo spesso sottovalutato anche nelle sue implicazioni psicologiche – ha affermato Cristiano Gallotta, Head of Oral care di Unilever ItaliaLe abitudini corrette si costruiscono e consolidano fin da piccoli per generare un vero cambiamento ed è per questo che, nonostante il momento difficile che tutto il paese e il mondo sta affrontando, non abbiamo voluto mettere un freno alle attività, anzi abbiamo cercato una soluzione efficace per contribuire a promuovere l’educazione alla prevenzione nelle case degli italiani.”

Nell’impostazione della metodologia dei “21 giorni”, basata su atteggiamenti ripetuti nell’arco di un tempo definito, si riscontrano due elementi fondamentali dell’azione educativa: la Routine e il Rinforzo positivo. Le routine sono momenti importanti nella vita di bambine e bambini, riti che scandiscono il tempo a casa e a scuola e che, riproponendosi in maniera ricorrente, facilitano la memorizzazione di semplici azioni e migliorano la consapevolezza dei più piccoli di far parte di una comunità che si caratterizza per comportamenti e regole. Tutti i percorsi e i progressi intrapresi dai bambini, all’interno di un dispositivo educativo, o in una quotidianità domestica meno strutturata, vanno riconosciuti e valorizzati tramite rinforzi positivi, anche e soprattutto se intervengono variabili impreviste a modificarne la traiettoria. Nella prassi educativa e didattica, il Rinforzo Positivo è quell’elemento che rassicura i bambini sull’efficacia e sulla correttezza delle pratiche intraprese, che li aiuta a trasformarle in abitudini e ad introiettarle per una miglior “tenuta” ed efficacia nel tempo” commenta la dottoressa Gabriella Fontana, insegnante, formatrice e supervisora presso il Dipartimento di Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

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