Essere genitori: il mestiere più difficile?

  • 02 10 2012

Essere genitori: è il mestiere più difficile?

Non so voi cosa ne pensiate, ma io ne sono convinta: essere genitori è il mestiere, sì più bello, ma anche il più difficile del mondo. Le soddisfazioni sono infinite ma la sfida è costante, i pericoli in agguato, le incertezze e i dubbi un confronto quotidiano e, soprattutto non c’è master, non c’è laurea, manuale o libro che tenga: essere genitori si impara sul campo, ogni giorno. Non ci sono limiti orari né ferie.

Ben inteso: essere genitori, non nel senso di dare alla luce qualche figlio – punto e basta – ma nel senso di essere genitori “dentro” .

L’American Psychologist Association corre in aiuto di quelli che ce la mettono tutta a essere genitori e fornisce qualche linea guida da non perdere di vista, soprattutto con un occhio all’adolescenza. Sembrano consigli banali ma non lo sono: punti fermi da non perdere di mente. Premessa: essere genitori (dentro) richiede una comunicazione costante con i propri figli e per mantenerla bisogna essere, in primo luogo, disponibili per i propri figli.

Essere genitori disponibili significa essere pronti ad ascoltare e a parlare con i propri figli quando ne hanno voglia: in macchina, quando vanno a dormire, a cena. Un buon sistema – secondo di consiglio della APA (American Psychologist Association), è quello di trovare ogni settimana un momento in cui stare “a tu per tu” con il proprio figlio.

Per mantenere la comunicazione viva con i propri figli, i genitori dovrebbero cercare di conoscere il più possibile il loro mondo e mostrare di averne interesse: conoscere la loro musica preferita, o i loro attori ed attrici preferiti, i loro idoli, le loro letture preferite.

Essere genitori, significa anche saper ascoltare: quando tuo figlio ti parla – suggerisce l’APA – smetti di fare ciò che stai facendo, dal pulire i piatti a leggere il giornale, per ascoltarlo, punto e basta. Prima di rispondergli, fallo sempre finire di parlare ed evita una reazione aggressiva che lo farebbe chiudere, ma esprimi in modo fermo e pacato la tua opinione.

Essere genitori, però, non significa essere perfetti: sbagliare è umano e inevitabile. Una chiave importante è quella di mantenere sempre la comunicazione accesa e viva: cerca, se puoi di insegnare a tuo figlio con il comportamento, i figli imparano imitando i genitori ed ascoltandoli.

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