Tu e il tuo capo: che rapporto avete?

  • 11 08 2012

Tu e il tuo capo: che rapporto avete? Siete quasi amici o lo vorresti eliminare dalla faccia della terra?

Il tuo capo sa comandare? Un bravo capo deve sapere comandare. Cosa significa? Comandare non vuol dire semplicemente dare ordini: per comandare bisogna saper fare, conoscere, delegare, essere sicuri di sé. Non si comanda urlando o strillando o sbattendo la porta o chiedendo cose impossibili: Il tuo capo è capace di trasmetterti degli ordini in modo garbato ma fermo e deciso?

Il tuo capo sa prendere le decisioni migliori nei momenti di stress, mantenendo la calma con te e le tue colleghe? Oppure è uno/una di quelle persone che entrano nel pallone appena qualcosa non funziona? Un bravo capo dovrebbe essere in grado di mantenere la calma anche nei momenti di maggior stress e comunque non far ricadere sui propri collaboratori le difficoltà del momento.  

Il tuo capo sa delegare? Saper delegare è una grande qualità. Significa fidarsi dei propri collaboratori e renderli responsabili a loro volta. Delegare (e vigilare sui risultati) significa formare una squadra di collaboratori partecipi e responsabili.  In questo modo, dicono gli esperti ne beneficerà il morale e la produttività di tutti i dipendenti.

Il tuo capo sa dire “Brava! Ottimo lavoro!”, oppure no? Saper riconoscere i meriti dei propri collaboratori e sostenerli  negli avanzamenti di carriera è indice di grande maturità professionale ed umana. Non per tutti è così. Il capo accentratore è una figura molto frequente: non sa riconoscere i meriti dei propri collaboratori e pensa di essere lei (o lui) il meritevole artefice di tutti i successi …

Il tuo capo ti sorride la mattina quando arriva al lavoro? Conosce le vicende umane e personali tue e delle tue colleghe oppure è disinteressato/a alla vostra vita privata? Sorridere è una qualità discussa e controversa. Ricordati che per essere un capo sorridente bisogna avere un buon carattere ed essere molto sicuri di sé: gli esperti spiegano che spesso i capi che non sorridono, lo fanno per il timore di non essere rispettati …

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