Albo d'oro di Sanremo: tutti i vincitori del Festival

Albo d’oro di Sanremo: tutti i vincitori del Festival, da Nilla Pizzi a Marco Mengoni

In attesa dell’inizio della kermesse, l’albo d’oro di Sanremo ci porta alla scoperta di tutti i vincitori del Festival, fra canzoni indimenticabili e big della musica.

Amata e odiata, seguita o bistrattata, la kermesse che si tiene dal 1951 nel mese di febbraio ha regalato alla musica italiana brani intramontabili che ancora oggi fanno cantare intere generazioni: ecco tutti i vincitori del Festival di Sanremo, da Nilla Pizzi a Marco Mengoni.

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Albo d’oro di Sanremo, i vincitori del Festival

Dal 6 al 10 febbraio 2024 andrà in scena la 74esima edizione del Festival di Sanremo. In gara tanti Big della canzone e Nuove Proposte con un solo obiettivo: conquistare il palco dell’Ariston con la canzone giusta. Anche quest’anno la conduzione sarà nelle mani dell’esperto Amadeus.

Non resta che attendere le 5 serate dello show, dal martedì sino alla finalissima di sabato sera, per scoprire chi vincerà. In attesa che le luci sul palco dell’Ariston si riaccendano, un po’ di ripasso sulla storia di Sanremo non guasta. Chi sono tutti i vincitori del Festival? L’Albo d’oro di Sanremo raccoglie nomi importanti e canzoni che sono passate alla storia, ma anche artisti che, dopo il grande successo, sono stati dimenticati dal mondo della musica.

Albo d’oro di Sanremo, le canzoni senza tempo e i brani più amati

Da anni ormai il Festival di Sanremo è un appuntamento imperdibile per milioni di italiani. Se è vero che negli ultimi anni l’attenzione è stata spostata più sullo show e i grandi ospiti, la gara canora continua ad appassionare. A pochi giorni dalla kermesse è già iniziato il toto vincitori con ipotesi e scommesse su chi trionferà. Quale cantante trionferà? 

Albo d’oro di Sanremo: tutti i vincitori del Festival, da Nilla Pizzi a Marco Mengoni

Sanremo, trampolino di lancio

Protagonista assoluta della kermesse, iniziata in radio nel 1951 e approdata in Tv nel 1955, è da sempre la gara canora. Da Claudio Villa e Domenico Modugno, che hanno vinto entrambi per ben 4 volte, a Iva Zanicchi, che ha trionfato in tre edizioni, il Festival di Sanremo è un vero e proprio trampolino di lancio – anche se di meteore se ne sono viste parecchie: qualcuno sa che fine hanno fatto i Jalisse? – tanto che sul palco dell’Ariston abbiamo sentito per la prima volta i nomi di Eros Ramazzotti, Vasco Rossi, Laura Pausini, cantanti destinati poi a diventare star internazionali.

Le vittorie memorabili e le nuove scoperte

Guardando indietro scopriamo vittorie memorabili, come quella di Bobby Solo e Iva Zanicchi con Il cuore è uno zingaro, o quella di Modugno con Nel blu dipinto di blu. Fra gli anni Ottanta e Novanta, Sanremo ha regalato grandi successi con canzoni che sono passate alla storia come Perdere l’amore, Uomini soli, Mistero, Adesso Tu, Ti lascerò o Portami a ballare.

Negli ultimi anni il Festival ha ospitato sul palco molti talenti scoperti grazie alla tv, come Marco Carta, Emma Marrone, Marco Mengoni, Valerio Scanu e i Maneskin, diventati un fenomeno internazionale. Fra i tormentoni più recenti poi non si può non citare Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani o Non mi avete fatto niente di Ermal Meta e Fabrizio Moro, brani che hanno vinto a Sanremo rispettivamente nel 2017 e nel 2018, diventando fra i più trasmessi in radio e cantati, ma anche le recentissime Soldi di Mahmood (2019), Zitti e buoni dei Maneskin (2021), Brividi di Mahmood e Blanco (2022) e Due vite, dell’ultimo vincitore del Festival lo scorso anno, Marco Mengoni. 

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Sanremo è anche spettacolo

Sanremo però non è solo sinonimo di canzoni e abiti da favola ma è fatto anche di scandali e rivoluzioniAdriano Celentano nel 1961 ha cantato voltando le spalle al pubblico per protesta; nel 1978 Rino Gaetano pronuncia per la prima volta la parola “sesso” nel brano “Gianna”; Loredana Bertè cinque anni dopo si presenta con un finto pancione scatenando polemiche; e a suo modo anche Belen Rodriguez nel 2012 fece ‘parlare’ con la sua farfallina tatuata sull’inguine.

I tormentoni

Ma “Sanremo è Sanremo” e come dice il claim, il teatro Ariston fa da sempre comunque sognare: a cominciare dagli anni Cinquanta con Nilla Pizzi, nel 1958 con Domenico Modugno che canta quella che è destinata a diventare la canzone italiana più famosa nel mondo “Nel blu dipinto di blu”. E poi ancora Claudio Villa, Bobby Solo, Peppino di Capri, Massimo Ranieri, Toto Cotugno, Riccardo Fogli. Insomma di anno in anno un susseguirsi di emozioni legate a quelle note destinate a farci canticchiare magari per tutta l’estate.

Albo d’oro di Sanremo: tutti i vincitori del Festival, da Nilla Pizzi a Marco Mengoni

Albo d’oro di Sanremo, gli anni Cinquanta e Sessanta

Nel 1951, Nilla Pizzi inaugura la prima edizione del Festival di Sanremo trionfando sul palco con Grazie dei fiori, un vero e proprio cult della musica italiana. Dopo di lei arriveranno tanti altri appuntamenti e brani indimenticabili da Non ho l’età (Per amarti) a Zingara.

  • 1951 Nilla Pizzi – Grazie dei fiori
  • 1952 Nilla Pizzi – Vola colomba
  • 1953 Carla Boni, Flo Sandon’s  – Viale d’autunno
  • 1954 Giorgio Consolini, Gino Latilla – Tutte le mamme
  • 1955 Claudio Villa, Tullio Pane – Buongiorno tristezza
  • 1956 Franca Raimondi – Aprite le finestre
  • 1957 Claudio Villa, Nunzio Gallo – Corde della mia chitarra
  • 1958 Domenico Modugno, Johnny Dorelli – Nel blu dipinto di blu
  • 1959 Domenico Modugno, Johnny Dorelli – Piove (Ciao ciao bambina)
  • 1960 Tony Dallara, Renato Rascel – Romantica
  • 1961 Betty Curtis, Luciano Tajoli – Al di là
  • 1962 Domenico Modugno, Claudio Villa – Addio… addio
  • 1963 Tony Renis, Emilio Pericoli – Uno per tutte
  • 1964 Gigliola Cinquetti, Patricia Carli – Non ho l’età (Per amarti)
  • 1965 Bobby Solo, New Christy Minstrels – Se piangi se ridi
  • 1966 Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti – Dio come ti amo
  • 1967 Claudio Villa, Iva Zanicchi – Non pensare a me
  • 1968 Sergio Endrigo, Roberto Carlos Braga – Canzone per te
  • 1969 Bobby Solo, Iva Zanicchi – Zingara
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Albo d’oro di Sanremo, gli anni Settanta e Ottanta

A inaugurare gli anni Settanta a Sanremo ci pensa il duo formato da Adriano Celentano e Claudia Mori che vince il Festival con Chi non lavora non fa l’amore. Anni dopo arriveranno anche Romina e Al Bano Carrisi con Ci sarà ed Eros Ramazzotti con l’indimenticabile Adesso tu.

  • 1970 Adriano Celentano, Claudia Mori – Chi non lavora non fa l’amore
  • 1971 Nada, Nicola Di Bari – Il cuore è uno zingaro
  • 1972 Nicola Di Bari – I giorni dell’arcobaleno
  • 1973 Peppino Di Capri – Un grande amore e niente più
  • 1974 Iva Zanicchi – Ciao cara come stai?
  • 1975 Gilda – Ragazza del Sud
  • 1976 Peppino Di Capri – Non lo faccio più
  • 1977 Homo Sapiens – Bella da morire
  • 1978 Matia Bazar – …e dirsi ciao!
  • 1979 Mino Vergnaghi – Amare
  • 1980 Toto Cutugno – Solo noi
  • 1981 Alice – Per Elisa
  • 1982 Riccardo Fogli – Storie di tutti i giorni
  • 1983 Tiziana Rivale – Sarà quel che sarà
  • 1984 Al Bano, Romina Power – Ci sarà
  • 1985 Ricchi e Poveri – Se m’innamoro
  • 1986 Eros Ramazzotti – Adesso tu
  • 1987 Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi – Si può dare di più
  • 1988 Massimo Ranieri – Perdere l’amore
  • 1989 Anna Oxa, Fausto Leali – Ti lascerò
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Albo d’oro di Sanremo, gli anni Novanta e Duemila

Nel 1990, i Pooh conquistano Sanremo con Uomini soli, ancora oggi una delle canzoni più belle di sempre. Le canzoni degli anni Duemila raccontano un periodo di cambiamenti, fra nuovi cantanti e i vincitori dei talent show.

  • 1990 Pooh – Uomini soli
  • 1991 Riccardo Cocciante – Se stiamo insieme
  • 1992 Luca Barbarossa – Portami a ballare
  • 1993 Enrico Ruggeri – Mistero
  • 1994 Aleandro Baldi – Passerà
  • 1995 Giorgia – Come saprei
  • 1996 Ron, Tosca – Vorrei incontrarti fra cent’anni
  • 1997 Jalisse – Fiumi di parole
  • 1998 Annalisa Minetti – Senza te o con te
  • 1999 Anna Oxa – Senza pietà
  • 2000 Avion Travel – Sentimento
  • 2001 Elisa – Luce (Tramonti a nord est)
  • 2002 Matia Bazar – Messaggio d’amore
  • 2003 Alexia – Per dire di no
  • 2004 Marco Masini – L’uomo volante
  • 2005 Francesco Renga – Angelo
  • 2006 Povia – Vorrei avere il becco
  • 2007 Simone Cristicchi – Ti regalerò una rosa
  • 2008 Giò Di Tonno, Lola Ponce – Colpo di fulmine
  • 2009 Marco Carta – La forza mia
  • 2010 Valerio Scanu – Per tutte le volte che…
  • 2011 Roberto Vecchioni – Chiamami ancora amore
  • 2012 Emma – Non è l’inferno
  • 2013 Marco Mengoni – L’Essenziale
  • 2014 Arisa – Controvento
  • 2015 Il Volo – Grande amore
  • 2016 Stadio – Un giorno mi dirai
  • 2017 Francesco Gabbani – Occidentali’s Karma
  • 2018 Ermal Meta e Fabrizio Moro – Non mi avete fatto niente
  • 2019 Mahmood – Soldi
  • 2020 Diodato – Fai rumore
  • 2021 Måneskin – Zitti e buoni
  • 2022 Mahmood e Blanco – Brividi
  • 2023 Marco Mengoni – Due vite

E tu, quale canzone del Festival ricordi con più affetto, ti fa ancora sognare, magari dopo molti anni, e porti nel cuore come il più emozionante dei momenti? 

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