Quali sono i prodotti e gli ingredienti migliori e quelli peggiori per i capelli ricci? Scopriamoli per ottenere risultati professionali.
Avere capelli ricci morbidi e corposi non è semplice, soprattutto perchè molte di noi ignorano quali siano gli ingredienti giusti e quelli sbagliati per trattarli. Per questo motivo il sito Refinery29.com ha stilato una piccola lista dei peggiori e migliori ingredienti per i capelli ricci. Iniziamo dai peggiori:
Solfati. I solfati dissolvono completamente l’olio protettivo del cuoio capelluto, lasciando la cute secca e provocando prurito. L’uso continuo di prodotti a base di solfati potrebbe portare alla rottura del capello e a ricci crespi e stopposi. Fate particolare attenzione a quelli contenenti solfati di ammonio e solfato laurico.
Alcol. Per i ricci sono particolarmente dannosi i prodotti a base di amamelide, etanolo e propanolo, tutti tipi di alcol che lasciano i capelli secchi e crespi
Siliconi non solubili in acqua. Questo tipo di siliconi (finiscono solitamente con -cone, -conol o -xane) si accumulano sul capello non lasciandolo respirare e possono essere eliminati solo con prodotti a base di solfait, ancor meno desiderabili.
A questo punto sarà bene dare invece un’occhiata agli ingredienti migliori per i nostri capelli ricci. Eccoli qui:
Alcol nutrienti. La loro base oleosa è ideale per ispessire i capelli, in particolare l’alcol cetilico, l’isocetil alcool e l’alcool laurilico.
Siliconi solubili in acqua. Questi prodotti non rendono necessariamente i capelli più sani ma li rendono più gestibili.
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Ceramidi. I prodotti a base di ceramidi tengono la cuticola del capello unita, rafforzandone l’esterno e derivano da ingredienti naturali come l’olio di semi di uva.
Proteine. Le proteine come la cheratina, il collage e la soia aumentano la resistenza e l’elasticità dei ricci.
Ingredienti naturali. Infine, esistono diversi prodotti naturali che aiutano i ricci ad essere luminosi e corposi. Qualche esempio? Gli oli di oliva, di argan, di cocco e avocado.
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